La sua autobiografia si intitola Chiamatemi Bomber. E a guardare la carriera di Christian “Bobo” Vieri non viene affatto difficile capire il perchè. L’ex centravanti classe 1973 ha giocato in tredici squadre, undici delle quali in Italia e due (l’Atletico Madrid e il Monaco) lontano dal Belpaese, ma non ha mai fatto mancare la specialità della casa: i gol.

Per lui, nato a Bologna, cresciuto in Australia e che ha giocato un po’ ovunque, segnare era un qualcosa di naturale. Ed è quasi ovvio che Bobo venga considerato uno dei migliori centravanti della sua generazione a livello mondiale, oltre che uno dei migliori di sempre della storia del calcio italiano.

I numeri, del resto, parlano decisamente per lui, con 259 marcature in 527 partite disputate tra club e nazionale.

Il bonus di benvenuto di 888sport!

La media gol da record di Bobo Vieri

E la trentunesima posizione nella classifica dei migliori marcatori di sempre della Serie A non deve trarre in inganno. Vero, Bobo nel massimo campionato tricolore ha segnato “solo” 142 gol (una cifra che tra l’altro lo vede a pari merito con colleghi come Benito Lorenzi, Marco Di Vaio e Paolo Pulici), ma lo ha fatto in appena 264 partite giocate.

A causa degli infortuni che spesso lo hanno limitato, Vieri non ha potuto quasi mai fare troppe presenze, ma basta un po’ di matematica di base per capire che la sua media realizzativa è di 0,55 gol a partita, in pratica uno in poco meno di due match.

Una media che lo inserisce nella top 10 dei migliori realizzatori per match dell’era moderna, escludendo dunque i bomber del passato, quando si segnava molto più di frequente.

I 142 gol in Serie A di Vieri sono arrivati con sette maglie diverse: Torino (1), Atalanta (11), Juventus (8), Lazio (12), Inter (103), Milan (1) e Fiorentina (6). Tra i primati che gli appartengono, c’è anche quello 

Per Vieri 74 presenze e 26 reti nelle coppe europee

Il Bobo nazionale ha mantenuto una buonissima media anche nelle coppe europee. Il suo debutto continentale è arrivato con la Juventus nella stagione 1996/97 ed è stato bagnato da 4 gol in Champions League, mentre nell’annata successiva, quella all’Atletico Madrid, le reti in Coppa UEFA sono state 5.

Nella stagione 1998/99, con la maglia della Lazio, c’è un unico gol in Coppa delle Coppe, ma abbastanza importante, visto che è quello che apre i conti della finalissima vinta dai biancocelesti con il Maiorca.

Nelle sei stagioni passate all’Inter Vieri gioca le coppe europee in cinque occasioni, per un totale di 12 gol in 36 presenze tra Champions League e Coppa UEFA.

Vieri Bomber anche in Europa

L’unica squadra con cui ha disputato le competizioni continentali senza segnare è il Milan, con cui rimane a secco in Champions in 5 partite giocate.

Persino nel breve periodo al Monaco Vieri riesce a lasciare il segno in Coppa UEFA, con un gol in due presenze, mentre l’ultima esperienza nelle coppe è con la maglia della Fiorentina, sempre in Coppa UEFA, e termina con 3 gol in 12 match. In totale, i numeri di Vieri in Europa parlano di 74 presenze e 26 reti.

Tutti i gol in carriera di Christian Vieri

Ma meglio suddividere i suoi 236 gol nei club a seconda delle squadre con cui ha militato…

Con il Prato, con cui ha esordito tra i grandi, non ne arriva neanche un nell’unica presenza, mentre nelle due stagioni al Torino le reti sono 2 in 9 presenze. Il prestito al Pisa termina con 2 gol in 18 match, mentre quello al Ravenna è molto positivo, con 12 reti in 33 match.

Vieri fa molto bene anche al Venezia, con 11 marcature in 29 presenze e si mette in luce nel suo vero primo anno di Serie A, quello all’Atalanta, con 9 gol in 21 partite.

Bobo tornerà a vestire la maglia nerazzurra altre due volte in carriera, per un totale di 37 presenze e 13 gol. L’unico anno alla Juventus termina con 14 gol in 37 partite, mentre la stagione con l’Atletico Madrid lo vede andare a segno 29 volte in 32 match e anche assicurarsi il titolo di Pichichi in Liga con i 24 gol segnati in altrettante presenze.

Vieri ha segnato 123 volte su 190 partite con la maglia dell'Inter

L’annata alla Lazio porta in dote 14 gol in 28 partite, mentre nelle sei stagioni all’Inter i gol sono 123 in 190 match disputati, prendendosi anche la classifica marcatori nella stagione 2002/03 stabilendo un record, anche per le scommesse sportive, quello di miglior media realizzativa per un capocannoniere (1,04 gol a partita, 24 in 23 presenze).

Le esperienze successive sono meno positive, con 2 reti in 14 partite con il Milan, 5 in 11 match con il Monaco, i due ritorni all’Atalanta e la stagione da 39 match e 9 gol con la Fiorentina.

Bobo ha segnato 9 gol ai Mondiali tra 1998 e 2002

Non si può però non menzionare la carriera di Bobo Vieri in Nazionale. Basterebbe dire che, assieme a Paolo Rossi e a Roberto Baggio, con 9 reti segnate è il capocannoniere azzurro nella storia dei Mondiali, avendo messo a segno 5 marcature a Francia ’98 e 4 a Giappone/Corea del Sud 2002.

Del resto, il suo primo gol è arrivato all’esordio con la maglia dell’Italia, nel match contro la Moldavia del 1997 valido per le qualificazioni mondiali. E, tanto per far presagire un futuro importante, si tratta del gol numero 1000 della storia della nostra nazionale.

Vieri è decisamente più sfortunato con gli Europei, considerando che è stato costretto a saltare l’edizione 2000 a causa di un infortunio subito proprio all’ultima gara della stagione con l’Inter (lo spareggio con il Parma per un posto in Champions League), mentre a Euro 2004, nonostante le tre presenze nelle gare del girone, il Bobo Nazionale non ha messo a segno nemmeno una rete.

Per Vieri in Nazionale 49 presenze e 23 reti, 9 delle quali ai Mondiali

L’ultimo gettone azzurro è datata ottobre 2005 perchè un altro infortunio, subito nella primavera successiva, gli impedisce di essere tra i convocati di Marcello Lippi per la spedizione vincente ai Mondiali 2006 in Germania.

In ogni caso l’esperienza con la nazionale maggiore di Vieri parla di 49 presenze e ben 23 reti, che gli permettono di prendersi il nono posto nella lista dei migliori marcatori azzurri di sempre. E con qualche partita giocata in più chissà, forse sarebbe caduto persino il record di Riva…

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo.

Francesco vive di sport, di storia e di storie di sport. Dai Giochi Olimpici antichi a quelli moderni, dalle corse dei carri a Bisanzio all'Olanda di Cruijff, se c'è competizione o si tiene un punteggio, lui si appassiona sempre e spesso e volentieri ne scrive.