Dopo aver seriamente rischiato la retrocessione in Serie B, evitata solo grazie allo spareggio vinto contro lo Spezia, l’Hellas Verona riparte per la sua quinta stagione consecutiva in Serie A, categoria raggiunta nella stagione 2018/19 vincendo i playoff con Bomber Pazzini e poi mantenuta abbastanza tranquillamente, almeno nelle prime tre annate.

La società gialloblù ha cambiato allenatore rispetto al 2022/23, decidendo di affidare la panchina a Marco Baroni, che nelle due stagioni precedenti ha guidato il Lecce al ritorno in A e alla permanenza nella massima serie e che ha militato nel Verona per tre anni quando era un calciatore: all'epoca non esistevano i braccetti, ma gli... stopper!

Per lui contratto da un anno con opzione per il secondo con uno stipendio che dovrebbe aggirarsi sul milione di euro.

Il Verona ha un monte ingaggi di 24 milioni di euro

La rosa invece, secondo i calcoli del sito specializzato Capology, costa alla società circa 24 milioni di euro lordi, una cifra che colloca l’Hellas nella fascia medio bassa del monte ingaggi della Serie A.

Il paperone della squadra è Federico Bonazzoli. L’attaccante classe 1997 è in prestito dalla Salernitana e si è portato allo stadio Marcantonio Bentegodi il suo contratto con il club campano, che parla di 2,2 milioni di euro lordi a stagione.

A seguire c’è uno dei nuovi arrivi di questa stagione, ovvero il centrocampista tedesco Suat Serdar. Per lui, che negli ultimi anni ha vestito anche le maglie di Schalke 04 ed Hertha Berlino, l’accordo è di 2 milioni di euro lordi a stagione fino al 2024, visto che anche il suo è un prestito.

Chi invece è tutto del Verona è Riccardo Saponara, che si è svincolato dalla Fiorentina e ha accettato da parte dei gialloblù un contratto fino al 2024 da 1,85 milioni di euro lordi a stagione.

Finito il terzetto di quelli che guadagnano di più, le cifre scendono di parecchio.

I calciatori dell'Hellas sopra il milione l'anno

Basterebbe pensare che a 1,1 milioni di euro lordi a stagione ci sono ben quattro calciatori, tra cui ci sono alcuni di quelli fondamentali per la squadra di Baroni. Si tratta di Darko Lazovic, Koray Gunter, Giangiacomo Magnani e Ondrej Duda.

L’esterno sinistro serbo è a Verona ormai dal 2019 e ha prolungato il suo contratto, che scade nel 2024, nel maggio del 2021. Il difensore centrale tedesco di origini turche è invece arrivato in prestito dalla Sampdoria dopo aver iniziato nelle giovanili del Borussia Dortmund e aver vestito anche le maglie di Galatasaray e Genoa.

Il centrale italiano invece ha fatto il percorso inverso, avendo giocato in prestito alla Samp per metà stagione. Il suo contratto scade nel giugno 2025. A chiudere questo quartetto c’è il trequartista slovacco, primo marcatore a sorpresa per le scommesse nella sfida contro la Roma, che è stato riscattato per 2,7 milioni dal Colonia in estate dopo la buona stagione scorso e che ha firmato un accordo fino al 2026.

Scendendo leggermente, a un milione di euro lordo, c’è una delle stelle della squadra, il francese Thomas Henry. L’attaccante transalpino, che nella scorsa stagione ha subito un brutto infortunio che lo sta tenendo fermo a lungo, ha un contratto con il Verona fino al 2026.

Sui 900mila euro lordi ci sono altri due calciatori molto importanti per l’Hellas, ovvero Milan Djuric e Davide Faraoni. L’attaccante bosniaco è a Verona dalla scorsa stagione e ha un contratto fino al 2025, mentre il difensore romano è al Bentegodi ormai dal gennaio 2019 e veste la fascia di capitano, anche lui con un accordo che scade nel giugno 2025.

Ngonge a Verona ha un ingaggio di 800mila euro

Sugli 800mila euro lordi si trovano altri tre calciatori, ovvero Martin Hongla, Isak Hien e Cyrul Ngonge. Il mediano proveniente dal Camerun è rientrato dal prestito al Real Valladolid e ha un contratto fino al 2026.

Il difensore centrale svedese originario del Burkina Faso è invece arrivato nella scorsa stagione e ha anche lui un accordo che scade a giugno 2026.

Isak Hien in un bellissimo scatto!

Chiude il terzetto l’attaccante belga, che è forse…il motivo principale per cui il Verona è ancora in Serie A, visto che la sua doppietta ha risolto lo spareggio con lo Spezia. Anche per lui il contratto parla di scadenza 2026, ma con l’opzione di rinnovarlo per altre due stagioni. A 740mila euro c’è poi Michael Folorunsho, in prestito dal Napoli.

Tra i 640mila euro e i 450mila ci sono parecchi degli altri giocatori più utilizzati dal tecnico. Guadagna 640mila euro lo scozzese Josh Doig, terzino destro acquistato nel 2022 e già colonna della squadra nonostante la giovane età (classe 2002). Il suo contratto è a lungo termine e scade il 30 giugno 2026.

Quanto guadagna la garanzia Montipò

A 500mila euro ci sono lo Tomas Suslov e Lorenzo Montipò. Il trequartista slovacco è in prestito dal Groningen con obbligo di riscatto, ma al momento il suo contratto scade nel 2024.

Lorenzo Montipò un portiere di grande affidabilità

Il portiere è il numero uno indiscusso dei gialloblù, di cui difende la porta da due stagioni. Il suo accordo lo lega al club fino al 2025. Sui 450mila euro c’è un nutrito gruppo di calciatori: Yayah Kallon, Alessandro Berardi, Diego Coppola, Juan Cabal, Jordi Mboula e Jackson Tchatchoua.

L’ala destra della Sierra Leone ha un contratto fino al 2025, così come il secondo portiere, mentre il giovane difensore centrale ha un accordo fino al 2027. Anche il difensore centrale colombiano è sotto contratto fino al 2027, così come l’ala destra spagnola, mentre il belga è in prestito e quindi vedrà il suo accordo terminare a fine stagione.

Per Dawidowicz contratto fino al 2025

Restano ancora altri giocatori che Baroni usa con frequenza, ma che guadagnano meno. È il caso di Pawel Dawidowicz. Il difensore centrale polacco ha un contratto fino al 2025 e uno stipendio che si aggira sui 380mila euro lordi a stagione.

Il perentorio stacco di testa di Pawel Dawidowicz

La stessa cifra la guadagna anche il centrocampista centrale australiano Ajdin Hrustic, che invece ha un accordo fino al 2026. Si scende ancora, a 320mila euro a stagione, per Jayden Braaf, riscattato dal Borussia Dortmund e che ha firmato un accordo fino al 2026.

Chiudono la lista il portiere Mattia Chiesa (280mila euro fino al 2026), il centrocampista spagnolo Joselito (170mila euro fino al 2025), l’esterno destro Filippo Terracciano (170mila euro fino al 2026), il mediano brasiliano Charlys (una stagione a 120mila euro) e il centrale argentino Bruno Amione, di rientro dal prestito alla Samp, con un contratto da 120mila euro fino al 2025.

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo.

Francesco vive di sport, di storia e di storie di sport. Dai Giochi Olimpici antichi a quelli moderni, dalle corse dei carri a Bisanzio all'Olanda di Cruijff, se c'è competizione o si tiene un punteggio, lui si appassiona sempre e spesso e volentieri ne scrive.