Quanto spende il Flu

Subito due precisazioni per gli stipendi Fluminense. Anzitutto, giusto evidenziare che nello sport brasiliano i salários lordi vengono indicati al mese; così ad esempio il forte volante di centrocampo Martinelli, completo nelle due fasi di gioco, riceve 175 mil reais al mese, circo 30mila euro. 

Per quanto concerne la folha salarial ovvero il monte ingaggi del Fluminense, assai diverso dal monte ingaggi Flamengo, dobbiamo rilevare che il Tricolor spende molto meno rispetto al suo recente passato: la squadra che nel 2009 arrivò in finale di Libertadores era sponsorizzata dalla Unimed e poteva contare su giocatori del calibro di Fred, prelevato dal Lione, Conca e Thiago Neves!

I 4 grandi club di Rio

Rio de Janeiro, come del resto avviene un po’ in tutto il Brasile, è una città che vive letteralmente per il calcio, al punto che ha ben quattro squadre di livello internazionale.

Ma senza nulla togliere alle storie piene di successi di Flamengo, Vasco da Gama e Botafogo, quella più antica è il Fluminense.

A proposito di top 4, il Brasile è la nazione che ha portato più squadre, ben 4 alla prima edizione del Mondiale per Club.

La bacheca del Fluminense

Il Tricolor Carioca, così soprannominato per i colori della maglia, che sono verde, bianco e granata, nasce nel 1902 nel quartiere di Laranjeiras dove tuttora ci sono gli uffici della società.

L’essere il più vecchio club di Rio non ha però troppo riscontro nel palmares, almeno a livello nazionale.

Il Fluminense ha infatti vinto soltanto quattro volte il campionato federale, l’ultima delle quali nel 2012. In bacheca ci sono anche una Copa do Brasil e due Torneio Rio-Sao Paulo, la manifestazione che prima della nascita del Brasileirão vedeva sfidarsi le squadre delle due città più importanti del Brasile.

Va decisamente meglio a livello locale, considerando che il Fluminense ha vinto per 33 volte il campionato Carioca e può vantare altri 17 trofei statali.

Per quanto riguarda le coppe continentali, invece, il massimo risultato è una finale di Copa Libertadores, raggiunta nel 2008 e poi vinta con merito nel 2023, nonché quella della Copa Sudamericana, disputata nel 2009.

La storia del Fluminense

La storia del Fluminense è fatta di parecchi alti e bassi. Nato per volontà di Oscar Cox, un brasiliano di origini inglesi, il club ha cominciato vincendo tre campionati Carioca di fila, prima di subire nel 1911 una scissione che porterà alla nascita dei “cugini” del Flamengo.

Nonostante le buone prestazioni nelle competizioni statali, per vedere il Flu vincere il campionato nazionale bisogna aspettare il 1970. Le altre affermazioni nel Brasileirão sono datate 1984, 2010 e 2012. Gli anni migliori per il Tricolor sono proprio quelli che vanno dal 2008 al 2012, con la squadra che vince due volte il titolo e gioca due finali continentali consecutive, entrambe però perse.

Stipendi Fluminense

Ma non si può dimenticare il periodo nero del club, quello risalente agli anni Novanta, quando il Fluminense non solo retrocede nella serie cadetta, ma nella stagione successiva è anche caduto in Serie C, per poi tornare tra i grandi in seguito alla ristrutturazione del campionato brasiliano.

La spettacolare torcida del Flu

Nonostante i trofei a livello nazionale e internazionale non siano tantissimi, soprattutto rispetto a quanto fatto negli anni dal Flamengo, quello che alla squadra italiana di Rio a non è mai mancato è il pubblico. Ma del resto, quando le partite in casa si giocano all Estádio Jornalista Mário Filho è assolutamente normale che i tifosi arrivino in massa.

Per chi non avesse riconosciuto il nome, ovviamente si parla del Maracanã, il tempio calcistico di Rio de Janeiro. Ora lo stadio carioca può contenere circa 80mila spettatori, ma in tempi passati era la norma che sugli spalti ce ne fossero molti più di 100mila.

Stipendi Fluminense

Basta pensare che il derby tra Fluminense e Flamengo, che è detto “Fla-Flu”, è un appuntamento imperdibile e rappresenta la partita con il maggior numero di spettatori della storia del calcio di club: nel match giocato nel dicembre del 1963 (tra l’altro terminato 0-0) c’erano ben 194mila tifosi, di cui quasi 180mila paganti.

Lo stadio storico del Fluminense, prima dell’avvento del Maracanã nel 1950, è quello di Laranjeiras, costruito nel 1905, in cui si è giocata la prima partita della storia della nazionale brasiliana.

Renato Gaucho il tecnico più pagato dal Flu

Dopo la deludente stagione 2024, culminata con il cambio alla guida tecnica, non solo di allenatore, ma di filosofia calcistica, con un giochista come Diniz sostituito dall'esperto collega Mano Menez, la dirigenza tricolor ha deciso di rinnovarsi nuovamente, con il ritorno, per la terza volta da allenatore, di Renato Gaucho! L'ex attaccante della Roma guadagna oltre 3 milioni di euro!

Con Diniz il Flu aveva vinto tutto, tanto che l'ex centrocampista era stato cooptato, ad interim, per la panchina del Brasile!

Come Diniz, Renato Gaucho è già nella top 10 dei tecnici del Fluminense con più partite in panchina, andando a fare compagnia a leggende del calcio brasiliano come Carlos Alberto Parreira, Abel Braga e Alfredo “Zezè” Moreira, primatista di panchine con 467 partite alla guida della squadra di Rio de Janeiro.

Le stelle della storia del Fluminense

Anche nella lista dei calciatori che hanno vestito la maglia del Fluminense c’è l’imbarazzo della scelta in quanto a nomi celebri. Tra i più presenti di sempre c’è Tele Santana, che è stato poi anche allenatore del club e CT della Seleção, ma non mancano diversi campioni del mondo come Branco, Gerson o Rivelino, fino ad arrivare a veri e propri miti del pallone verdeoro come Ronaldinho, Romario o Didì.

Il monte ingaggi del Fluminense

La fonte Salary Sports ci indica che, rescisso il contratto con la leggenda Marcelo e partito il mediano Andrè destinazione Premier, i calciatori più pagati della rosa sono il capitano Thiago Silva e l'attaccante colombiano Jhon Arias.

Il reparto offensivo è stato rinforzato con l'ingaggio dell'uruguaiano Agustín Canobbio, prelevato dal CAP e dall'esperto Everaldo, nelle ultime stagioni al Bahia.

Stipendi Fluminense

E poi arrivano… gli altri, come la forte mezzala Renato Augusto ed il trequartista dal mancino magico, Paulo Henrique Ganso, con poco più di 1 milione a stagione.

Stipendi Fluminense

Su quella cifra c’è anche il goleador principe del Fluminense, l’argentino German Cano. Il centravanti a 36 anni suonati ha scoperto una prolificità eccezionale come dimostra l’incredibile stagione 2022, terminata con a referto ben 44 gol in 69 partite: Cano è ancora oggi un'opzione straordinaria come marcatore per le scommesse calcio!

In totale, il Fluminense spende per i suoi calciatori circa 20 milioni di euro. Visti i risultati, soldi decisamente ben investiti!

Il Brasile al Mondiale per club

Il Brasile è l'unica Nazione a portare 4 squadre al Mondiale per Club. Rio è presente con 3 club e supera città calcistiche del calibro di Buenos Aires e Madrid!

Parlando di calciatori brasiliani, invece, ben 24 squadre sulle 32 partecipanti hanno almeno un jogador in rosa, a partire naturalmente dai 4 travolgenti giocatori brasiliani che hanno fatto le fortune del Real!

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da Alamy. Prima pubblicazione 30 ottobre 2023.

Francesco vive di sport, di storia e di storie di sport. Dai Giochi Olimpici antichi a quelli moderni, dalle corse dei carri a Bisanzio all'Olanda di Cruijff, se c'è competizione o si tiene un punteggio, lui si appassiona sempre e spesso e volentieri ne scrive.