Una realtà di provincia che ha avuto tanti allenatori di primissimo livello. In quel di Crotone hanno lavorato tecnici importanti, ben cinque protagonisti della Serie A 2020 sono passati dall’Ezio Scida negli anni scorsi e Giovanni Stroppa, primo a credere nella promozione.. dopo la parentesi a Pescara, si appresta a vivere la Serie A che ha meritato sul campo!

Il precursore, ovviamente, è stato Gian Piero Gasperini. Il tecnico della favola Atalanta si è messo in mostra nel calcio dei grandi proprio a Crotone, dove arrivò nel 2003. Dopo un lungo percorso nelle giovanili della Juve, la sua prima panchina tra i grandi è proprio quella dei rossoblu e al primo anno arriva subito la promozione in Serie B.

Dopo un inizio difficile nella serie cadetta, nel dicembre del 2004 viene esonerato ma quattro mesi dopo torna a Crotone il 19 aprile del 2005. Con un distacco di 10 punti dalla zona salvezza a 9 giornate dalla fine Gasp riesce nell’impresa che ha del clamoroso, anche per le scommesse calcio: ottiene 19 punti con 5 vittorie e 4 pareggi e salva il Crotone, evitando anche i playout. La stagione successiva guida il Crotone fino al nono posto a soli tre punti dalla zona playoff, guadagnandosi, così, la chiamata del Genoa con cui otterrà la promozione in Serie A l’anno dopo. 

L'allievo d Gasp

È in quel di Crotone che Gasperini apprezza Ivan Juric, centrocampista di ordine e sostanza che porta, poi, con sé anche a Genova, dove il croato chiuderà la sua carriera da calciatore nel 2010. Un calcio estremamente fisico in un 3-4-2-1 nel quale si lavora già uomo contro uomo quasi a tutto campo. Idee che Gasperini ha tramandato anche allo stesso Juric, che diventa una sorta di allenatore in campo nelle squadre di Gasp.

Dopo qualche avventura come vice allenatore o assistente (anche nelle poche settimane di Inter di Gasp) e un anno alla guida della Primavera del Genoa, Juric passa tra i grandi grazie al Mantova nel 2014. Una buona stagione in Lega Pro gli vale, nel 2015, la chiamata del Crotone che lo riporta in Calabria facendogli firmare un contratto biennale.

Basta una sola stagione al croato per scrivere la storia del club rossoblu, reduce da una salvezza ottenuta all’ultima giornata con lo 0-0 casalingo contro l’Entella nell’annata precedente. Addirittura 34 punti ottenuti in più e la prima storica promozione della storia del Crotone, guadagnata con ben tre giornate d’anticipo il 29 aprile del 2016.

Una difesa praticamente impenetrabile, ben cinquanta punti ottenuti all’Ezio Scida dove il Crotone ha subito, come ricordano gli appassionati di statistiche e scommesse Serie B, solamente una sconfitta su 21 gare disputate davanti ai tifosi della Curva Sud locale. Lascia la Calabria dopo sola una stagione e ripercorre lo stesso percorso intrapreso da giocatore, andando al Genoa dove però non avrà fortuna.

La consacrazione in Serie A è arrivata nell’ultima stagione, grazie all’incredibile annata vissuta alla guida del Verona che ha incantato per continuità, idee, gioco ed una clamorosa valorizzazione del parco giocatori, confermata dai siti specializzati! 

Protagonisti secondari

Juric e Gasperini hanno scritto pagine importanti della storia del Crotone, ma altri allenatori protagonisti in Serie A sono passati dall’Ezio Scida negli ultimi anni. La parentesi più breve a Crotone l’ha vissuta Eugenio Corini, durato solamente dieci giornate nella stagione 2010/11 alla sua prima esperienza come allenatore. Otto anni più tardi lo stesso Corini ha dominato la Serie B con il Brescia guadagnandosi la promozione in Serie A, dove ha allenato 19 gare totalizzando 15 punti e venendo esonerato ben due volte da Cellino.

Decisamente più lunga l’esperienza di Davide Nicola alla guida dei rossoblu, primo tecnico del Crotone in Serie A e protagonista della straordinaria impresa della stagione 2016/17. Proprio come fece Gasperini dodici anni prima in Serie B, Nicola si ritrova a poche giornate dalla fine della stagione e la retrocessione sembra inevitabile.

Nonostante i sette punti conquistati nelle tre giornate precedenti compreso uno storico pareggio col Milan, il Crotone di Nicola si ritrova a quattro punti dalla salvezza con sole tre partite da giocare, tra cui la proibitiva sfida a Torino con la Juve. Il Crotone vince con l’Udinese allo Scida, perde a Torino ma nell’ultima giornata riesce a battere la Lazio in casa e conquista una leggendaria salvezza ai danni dell’Empoli, sconfitto a sorpresa per le scommesse  Serie A dal Palermo, già retrocesso.

Nella stagione successiva il Crotone soffre, tanto che Nicola, tecnico del Genoa nel girone di ritorno 2020, viene esonerato nel dicembre del 2017 e lascia la panchina a Walter Zenga. L’ex portierone della Nazionale ottiene 23 punti in 22 giornate e prima dell’ultima partita il suo Crotone è terzultimo a pari punti con la SPAL. I ferraresi vincono in casa con la Fiorentina, i calabresi perdono a Napoli e sono costretti a dire addio alla Serie A dopo due stagioni. 
 

*L'immagine di apertura dell'articolo è di Paolo Giovannini (AP Photo). Prima pubblicazione 2 agosto 2020.

Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.