Da quando CR7 si è accasato al Nassr non ha ancora finito di stupirci e si è confermato miglior marcatore al Mondo nell'anno solare 2023: siamo già ad altri 54 gol realizzati nel 2023, 26 (+9 assist) nel campionato saudita del quale, naturalmente è l'attuale capocannoniere!

Espulso nella semifinale di Supercoppa contro l'Al-Hilal di Sergej Milinkovic-Savic, negli ultimi 13 mesi, Cristiano Ronaldo tra Portogallo e Al-Nassr ha realizzato, quindi 54 gol in 59 incontri ufficiali e per la precisione 10 da Capitano della selezione lusitana e gli altri con il club!

Dopo i primati nel 2011, 2013, 2014 e 2015 nel 2023, per la quinta volta in carriera, CR7 si aggiudica il titolo di miglior marcatore dell'anno solare!

Con le altre doppiette consecutive in nazionale al Liechtenstein, in Lussemburgo, alla Slovacchia e in Bosnia e la tripletta numero 65 della carriera segnata al portiere Tatarusanu stiamo all'incredibile numero di 885 gol ed il conteggio... e le relative scommesse calcio sui gol di Cristiano continuano!

In maglia lusitana, i numeri dicono 206 presenze e 128 reti, entrambi chiaramente... record, come i 34 titoli in carriera!!!

E questo, essenzialmente, per il suo patrimonio tecnico, per la sua attenzione spasmodica nell'allenamento quotidiano, nelle abitudini, nella precisione maniacale applicata alla longevità atletica.

Record di gol anche in Nazionale

Presenze e gol di Cristiano Ronaldo, squadra per squadra

2020/2021: gol in tutte le competizioni

Obiettivo Bican

Il confronto con i gol di Pelè

Lo straordinario record in Champions di CR7

Al termine del 2023 sarà ancora così? Oppure pensare che CR7, atleticamente, debba soffiare su appena 28 candeline, anziché 38, appare esagerato? La domanda è lecita.

La risposta, nemmeno così semplice né ecumenica: a ben vedere, infatti, non si può nemmeno affermare che la verità stia nel mezzo, dal momento che Cristiano Ronaldo, in questi ultimi due anni e mezzo di carriera non ha mai accusato cali, fisici o di prolificità.

Record di gol anche in Nazionale

Con le cinque reti siglate nei primi tre impegni di Euro 2020, CR7 ha raggiunto Ali Daei, fino all'impresa del portoghese primatista di gol in nazionale con la maglia dell’Iran a quota 109 gol!

Dopo l'eliminazione immeritata contro il Belgio, è capocannoniere di Euro 2020, in coabitazione con Patrik Schick, con soli 4 incontri disputati, considerando che, a sorpresa, è uscita anche la Francia agli ottavi!

Sono numeri clamorosi se pensiamo che il miglior marcatore in maglia azzurra è Gigi Riva con "appena" 35 segnature! 

CR7: Presenze e gol

Nessun infortunio, fibre muscolari pazzesche, insomma: il "ragazzo" punta ad arrivare a 40 anni in campo da giocatore scattante, decisivo, da cannoniere. Un po' come Zlatan Ibrahimovic che però, va detto, per quanto lo si osanni per il personaggio che rappresenta, non è esente da qualche acciacco.

Fatta tutta questa premessa, allora, la domanda è un'altra: riuscirà Cristiano Ronaldo ad arrivare a 1000 gol in carriera?

Il punto di partenza della risposta è, al termine della Supercoppa contro il Napoli, con l'eterno rivale Messi indietro di una trentina di realizzazioni, la quota 801 centri coi "grandi" (il conteggio, infatti, esclude le segnature con le formazioni giovanili, comprese quelle delle nazionali), così ripartiti: 5 (in 32 presenze) con lo Sporting Lisbona a inizio carriera, 131 con il Manchester United, ben 450 su 438 "maglie" col Real Madrid, compresa la doppietta all'Inter in Coppa Italia 101 su 134 gettoni con la Juventus e 122 reti su 184 presenze con la casacca della nazionale portoghese. Oltre ai 5 con la nuova maglia.

La bellissima esultanza di CR7!

 

2020/2021

Con la doppietta all'Inter in Coppa Italia, a gennaio ha già segnato in tutte le competizioni ufficiali, Supercoppa con il Napoli, compresa.

Dopo la doppietta al Barcellona ed il primo posto a sorpresa nel girone, la primavera europea della Juventus che ripartirà dal Porto rischia di essere davvero lunga...

Obiettivo "Pepi" Bican

Ad ogni serpentina, ogni pallone infilato oltre la linea di porta, si dice che il numero 7 ripensi ai primi giorni allo Sporting Lisbona, in cui i compagni dell'"Equipe B" lo prendevano in giro per quel greve accento isolano che si portava dietro da Funchal. Introverso e sempre a testa bassa, la risposta l'ha sempre fornita col pallone tra i piedi.

Pelé, insomma, è a un tiro di scoppio: Edson Arantes do Nascimento, infatti, si è "fermato" a quota 761, ma con molte meno partite ufficiali a disposizione: 861 partite contro le mille e oltre già giocate dal cannoniere portoghese. Insomma, superato anche Romario, bomber verdeoro anni '90 (746 reti più 26 nelle rassegne giovanili, che fanno 772), oggi CR7 - che coi 18 centri tra gli "under" arriva a quota 774) è il secondo cannoniere più prolifico della storia del calcio.

Chi è il primo? La bandiere "prussiana" dello Slavia Praga - prima e dopo il secondo conflitto mondiale - Josef "Pepi" Bican, il cui contatore si è attestato a 805 gol in carriera, quando all'epoca le sfide in nazionale giovanile non venivano contemplate. Insomma, la morale è questa: che si parta da 756 o da 774, Cristiano Ronaldo diventerà presto il calciatore più prolifico della storia di questo sport. O, per lo meno, non smetterà fintanto che non ci sarà riuscito.

Oppure dalle sue gambe atomiche chiederà ancora di più, ovvero arrivare a quota mille? Per farlo dovrebbe marciare a una media di quasi 50 gol nei prossimi 5 anni, ammesso e non concesso che la sua carriera prosegua verso i 40-41 anni di età... anagrafica. Possibile?

Ognuno, ovviamente, ha la propria idea. Noi, per le scommesse sportive, punteremmo decisamente sul sì!

Il confronto con Pelé: quali gol pesano di più?

Certamente si può disquisire se siano stati più pesanti i suoi gol o quelli di Pelé. Si è sempre quasi "rimproverato" il centravanti brasiliano di non aver mai lasciato il Santos, senza confrontarsi con il calcio europeo, quello più difficile.

Ma, attenzione, quel Santos, grazie alle sue reti, è stato guidato per ben due volte alla vittoria della Coppa Intercontinentale, quando ancora la sfida era di andata e ritorno: nel 1962 contro il Benfica di Eusebio (620 reti in carriera per lui) e, l'anno successivo, contro il Milan di Gianni Rivera e Giovanni Trapattoni (in campo a tampinarlo) in una sfida che, addirittura, ebbe bisogno di una terza partita dopo i due 4-2 "a specchio" nei due match.

La contesa ai calci di rigore, infatti, non era ancora stata inventata. Per non parlare dei Mondiali: Edson Arantes do Nascimento, seppur con una Selecao piena di campioni, ne ha griffati ben "tre", nel 1958, 1962 e 1970.

L'incredibile rapporto con la Champions League

Cristiano Ronaldo, da par suo, tra la miriade di successi (individuali e di squadra) conquistati a suon di 141 gol messi a segno in Champions, può fregiarsi di essere uno dei tre calciatori della storia (insieme a Velibor Vasovic e Mario Mandzukic) ad aver segnato in finale di Champions League con due maglie diverse.

 

Prima delle 4 coppe dalle grande orecchie alzate con la maglia del Real Madrid, quella nel 2008 con il Manchester United contro il Chelsea, aprendo il match di Mosca al 25' prima del pareggio di Frank Lampard e la vittoria ai rigori dei Red Devils.

Cristiano Ronaldo in gol in Champions contro il Villareal!

Ironia della sorte chi fu l'unico a sbagliare (con parata di Cech) della band di Sir Alex Ferguson: ebbene sì, proprio Cristiano Ronaldo.

*Le immagini dell'articolo sono tutte distribuite da AP Photo. 

Stefano collabora da anni come giornalista freelance per il portale web di Eurosport Italia, per il quotidiano La Stampa e con la casa editrice NuiNui per la quale è stato coautore dei libri "I 100 momenti magici del calcio" e "I 100 momenti magici delle Olimpiadi".

E' amante delle storie, dei reportage e del giornalismo documentaristico, ma il suo "pallino" resta, su tutti, il calcio d'Oltremanica.