Dopo i record Serie B, andiamo avanti con la nostra analisi.

Si fa presto a dire “Serie C”. La terza categoria del calcio italiano ha vissuto diverse incarnazioni. Dalla sua introduzione nel 1935 al 1978 ci sono state formule molto diverse tra loro, che hanno prima visto la presenza di quattro gironi, diventati addirittura 18 nell’immediato dopoguerra, per poi diventare quattro, uno (tra 1952 e 1958), per poi arrivare a tre.

Nel 1978, poi, c’è stata la creazione della C1 e della C2, che successivamente si sono trasformate in Lega Pro Prima e Seconda Divisione. Nel 2014 si è tornati infine a un torneo unico, sempre diviso in tre gironi, che nel 2017 è tornato a chiamarsi Serie C.

E con una storia così piena di cambiamenti e rivoluzioni, l'ultima, saltata che ha portato alle dimissioni del Presidente Ghirelli, logico che non sia semplicissimo il compito di chi deve tenere conto dei primati. 

Format diversi per record diversi

Lecce unica imbattuta in C

Felice Evacuo batte ogni primato di gol in C

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Format diversi per record diversi

A volte è semplice, come quando si calcolano vittorie e promozioni. Il club che ha vinto più volte la Serie C è il Prato: i toscani si sono imposti per ben 6 volte e nella classifica sono seguiti da un folto gruppo di squadre (Bari, Catania, Monza, Ternana, Reggiana, SPAL, Salernitana) ferme a 4 campionati vinti. Storia simile con le promozioni. Guida di nuovo il Prato, sempre con 6, seguito dalla Ternana con 5 e con le altre ferme a 4.

La Salernitana all'Olimpico


 
Ma le cose semplici si fermano qui. Per esempio, qual è la squadra che ha fatto più punti? Intanto, bisogna vedere quali campionati contare. E per logica, vanno quelli in cui la Serie C era…solo Serie C, senza la C2. E poi c’è da vedere anche quanti punti da la vittoria. Tre? Due?

Nel primo caso il record di punti va alla Ternana e al Sudtirol, entrambe in grado di portare a casa 90 punti nei campionati 2020/21 e 2021/22. Ma il titolo di squadra migliore dell’era a tre punti va per forza di cose alle Fere, perchè nell’anno dei 90 punti la Ternana gioca 36 partite (campionato a 19 squadre), mentre il Sudtirol, straordinaria opzione nel 2022 praticamente sempre vincente per le scommesse Lega Pro, ne ha disputate 38 (campionato a 20 squadre).

Se ci si basa sulla media punti, quindi, vince la Ternana che ha portato a casa una media di 2,5 punti a giornata.
 
E quando i punti per le vittorie erano due? Anche qui bisogna andare a fare qualche calcolo a seconda delle squadre impegnate nel torneo. Quando ce ne sono state 16, il primato sono i 53 punti dell’Anconitana-Bianchi nel 1941/42. Per i tornei a 18 squadre il primato è condiviso da Piacenza (1951/52) e Reggiana (1963/64) con 55 punti. E poi per i campionati a 20 squadre c’è l’Avellino del 1972/73, vincitore del suo girone con ben 62 punti.

Anche qui, parla la media, che premia l’Anconitana-Bianchi, capace di raccogliere 1,76 punti su due ogni giornata. Tra queste squadre da record ci sono anche quelle che hanno vinto il girone con più distacco sulle altre. Con i tre punti a vittoria, il primato è della Ternana, 22 punti di vantaggio sulla seconda. Per i campionati a due punti, il merito va alla Reggiana, che ha tenuto le rivali ad almeno 13 punti.
 
Ma punti o non punti, si può però vedere chi ha vinto di più in un singolo campionato. E anche qui spuntano i nomi dell’Avellino e della Ternana, con entrambe le squadre capaci di vincere ben 28 volte nell’arco di un campionato. Ma si può terminare una stagione in Serie C senza mai perdere?

Lecce unica imbattuta in C

A qualcuno il miracolo è riuscito: al Lecce, che nella stagione 1942/43 fa segnare un bello zero nella casella delle sconfitte. C’è però da dire che quella formula prevedeva di giocare solo 24 partite.

Dunque, valgono altrettanto i primati di Anconitana, Biellese, Reggiana e Catanzaro, capaci tutte di perdere una sola volta ma in campionati con almeno 30 gare. Il record di pareggi è invece di 25, ottenuti dalla Massese nel campionato 1972/73.
 
Meglio passare ai gol. Il primato di reti segnate da una squadra in un campionato di C risale alla stagione 1941/42, quando il Varese decide di far passare un’annataccia ai portieri avversari. Per i lombardi 119 reti all’attivo, con una differenza reti di +94 che dà loro un altro primato della categoria.

Felice Evacuo batte ogni primato di gol in C

Ma non quello del minor numero di gol subiti, perchè ci sono state due squadre capaci di terminare il campionato con una passivo a cifra singola: la Reggiana nel 1970/71 e il Sudtirol nel 2021/22 hanno entrambi subito solamente 9 reti.
 
Sempre parlando di reti, il miglior marcatore di tutti i tempi della Serie C è Felice Evacuo. Il centravanti nato a Pompei nel 1982 si è decisamente specializzato come bomber di categoria, considerando che in carriera è andato a segno per ben 175 volte nella terza serie del calcio italiano: insomma uno striker affidabilissimo anche per le quote calcio!

Il suo terreno di caccia principale è stato il girone B, in cui ha segnato 113 gol, a cui vanno poi aggiunti i 31 nel girone A, i 28 nel girone C e, già che c’era, anche i tre messi a referto nei playoff. Il primato precedente, stabilito nel 2008, apparteneva invece a Gianni Califano, che in una serie di diverse esperienze in Serie C si era fermato ad “appena” 163 marcature nella categoria.

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo.

Francesco vive di sport, di storia e di storie di sport. Dai Giochi Olimpici antichi a quelli moderni, dalle corse dei carri a Bisanzio all'Olanda di Cruijff, se c'è competizione o si tiene un punteggio, lui si appassiona sempre e spesso e volentieri ne scrive.