Da quando la sentenza Bosman ha permesso ai calciatori di liberarsi dal proprio club una volta scaduto il contratto, il trasferimento a parametro zero è diventato uno dei metodi principali per acquistare un giocatore non dovendo spendere una fortuna.                                    

Certo, negli ultimi anni molti giocatori hanno consciamente portato a scadenza il loro contratto per spillare contratti altissimi al loro prossimo club, ma insomma, non pagare un cartellino è sempre una cosa positiva. E poi non è detto che i migliori calciatori si trasferiscano sempre per un sacco di soldi. Anzi, ci sono moltissimi esempi, in Italia e all’estero, di giocatori che sono arrivati gratis ma che sono tra i migliori acquisti nella storia di un club.

Pirlo e Pogba alla Juve

Campioni non a fine carriera

Lo scippo di Lewa

Better sign Sol

Messi al PSG

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Pirlo e Pogba alla Juve

In Serie A la…Signora dei parametri zero è certamente la Juventus, che ha costruito buona parte della prima metà del suo ciclo vincente proprio su due calciatori arrivati alla Continassa gratis. Il primo è Andrea Pirlo, che viene lasciato andare troppo alla leggera dal Milan e approda a Torino nel 2011 e diventa il metronomo della squadra di Conte, portando a casa, incredibilmente per le quote Serie A di quel lustro, quattro scudetti da assoluto protagonista prima di trasferirsi negli Stati Uniti.

L'esultanza di Andrea Pirlo!

Un anno dopo la mediana bianconera si arricchisce di un altro talento, in questo caso molto giovane. Il centrocampista francese Paul Pogba lascia gratis il Manchester United con il benestare di Sir Alex Ferguson, ma lo scozzese fa uno sbaglio: il transalpino esplode a Torino, diventando uno dei migliori al mondo nel suo ruolo. E nel 2016 lo United è costretto a spendere 105 milioni per riportarlo a Old Trafford.

Campioni non a fine carriera

Anche l’Inter ha il suo grande colpo a parametro zero, ovvero Esteban Cambiasso. Il centrocampista se ne va dal Real Madrid nel 2004, perché i mediani tra i Galacticos…non ci stanno benissimo. E invece ad Appiano Gentile Cuchu si trova alla perfezione e diventa uno dei punti fermi dell’Inter che nel corso di cinque anni vince altrettanti scudetti e con Mourinho conquista addirittura un clamoroso triplete. 

Il Milan di Ancelotti nel 2003 accoglie Marcos Cafu, già campione d’Italia con la Roma e due volte campione del mondo con la nazionale brasiliana. Il “Pendolino” si svincola dai giallorossi, ma nonostante l’età avanzata (33 anni) non ha certo voglia di smettere di correre sulla fascia.

E in rossonero diventa fondamentale, sia per lo scudetto della stagione 2003/04 che per le cavalcate europee del Diavolo, laureandosi anche campione d’Europa nel 2007, prima di chiudere la sua gloriosa carriera nel 2008.

Persino uno dei migliori attaccanti tedeschi di sempre è arrivato in Italia gratis. Nel 2011 Miroslav Klose viene lasciato andare dal Bayern Monaco, che ritiene che il bomber a 33 anni non possa più rendere come una volta.

Non la pensa assolutamente così la Lazio, che lo porta a Formello e lo mette al centro del suo attacco e del suo progetto. Il classe 1978 non delude, segnando a raffica e guadagnandosi anche la convocazione ai Mondiali 2014 dove, a 35 anni, diventa il miglior marcatore di sempre delle fasi finali della Coppa del Mondo oltre a vincere il trofeo. Alla Lazio resta cinque anni, vincendo la Coppa Italia 2013 e diventando una vera leggenda biancoceleste.

Non solo in Italia però il parametro zero è particolarmente fruttuoso. Anzi, uno dei primi giocatori a svincolarsi grazie alla legge Bosman è un azzurro che se ne va in Inghilterra: Gianluca Vialli. Il centravanti termina il suo contratto con la Juventus e nel 1996 vola al Chelsea, dove fa la storia sia da calciatore che da player-manager. C’è lui, sia in campo che in panchina, a guidare i Blues nella finale di Coppa delle Coppe 1997, che i londinesi vincono a Stoccolma contro lo Stoccarda.

Lo scippo di Lewa

A proposito di grandi centravanti, anche Robert Lewandowski ha alle spalle un trasferimento a parametro zero che ha fatto la storia. Il polacco nel 2014 lascia il Borussia Dortmund per quello che in fondo è…un grande classico della Bundesliga, ovvero l’approdo al Bayern Monaco: probabilmente la migliore di tutte delle scommesse vincente!

Il celebre poker di Lewa al Real con la maglia del Dortmund!

Il club di Säbener Straße ci ha guadagnato eccome, considerando che Lewa negli anni all’Allianz è diventato il secondo miglior marcatore di sempre del club e ha contributo con le sue reti ai tanti trionfi del club, in particolare al clamoroso triplete del 2020.

Better sign Sol

A Londra poi c’è stato un trasferimento a parametro zero che ha creato…una guerra civile. Nel 2001 Sol Campbell decide di non rinnovare il contratto con il Tottenham, il club che lo ha cresciuto, e di liberarsi gratis.

Il punto è che il difensore inglese si accasa all’Arsenal, per un tradimento che i tifosi degli Spurs non gli perdoneranno mai, dandogli l’etichetta di “Giuda”. Al calciatore però il trasferimento conviene eccome, visto che diventa una pedina fondamentale dei Gunners di Wenger, la roccia difensiva degli “Invincibili” che trionfano in Premier League senza vincere neanche un match.

Messi al PSG

E poi…c’è Leo Messi. Dal punto di vista del valore tecnico del calciatore, innegabile che il trasferimento a parametro zero della Pulce al Paris Saint-Germain sia uno dei più pazzeschi di sempre. Ma resta da vedere quali saranno i risultati della sua esperienza al Parco dei Principi.

L'abbraccio tra i due campioni sudamericani!

Finora, un campionato francese, che però il PSG vinceva anche senza di lui. In questa stagione si vedrà. E, per quanto assurdo, l’argentino potrebbe non finire mai in questa lista!

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo.

Francesco vive di sport, di storia e di storie di sport. Dai Giochi Olimpici antichi a quelli moderni, dalle corse dei carri a Bisanzio all'Olanda di Cruijff, se c'è competizione o si tiene un punteggio, lui si appassiona sempre e spesso e volentieri ne scrive.