Una storia nata a gennaio 2022. Non è mai facile essere profeta in patria, men che meno nel calcio. Eppure la storia di Pietro Iemmello racconta che, nonostante tante peregrinazioni e una serie di delusioni, a volte il destino può riportare un giocatore al posto giusto e soprattutto al momento giusto.
Intanto, il 4 settembre 2024, il Re rinnova con il club giallorosso fino al giugno 2026!
I numeri straordinari di bomber Iemmello
Il centravanti nato a Catanzaro nel 1992 è infatti da oltre due stagioni il calciatore più rappresentativo della squadra della sua città, che ha riportato in B a suon di gol e che adesso vuole trascinare in A con le sue reti.
Del resto, i numeri parlano decisamente chiaro: in tredici stagioni da professionista l’attaccante ha segnato 173 gol in 405 partite, di cui, compresa la doppietta al Brescia nel primo turno dei play-off 2024, 65 n 111 match con il Catanzaro.
Mentre in A, tra Sassuolo e Benevento i numeri dicono 33 presenze e e 7 gol, anche lo score in Serie B non è da sottovalutare, visto che tra Pro Vercelli, Novara, Spezia, Perugia, Frosinone e Catanzaro ha giocato 155 partite nella categoria cadetta, segnando 68 reti.
Iemmello è cresciuto nella Fiorentina
La carriera di Iemmello comincia nelle giovanili del Catanzaro, prima del trasferimento nel 2006 nel vivaio della Fiorentina. Con la maglia viola il centravanti vince prima un campionato Allievi Nazionali e poi una Coppa Italia Primavera nella stagione 2010/11, sotto la guida di Renato Buso.
Per lui però non arriverà mai l’esordio con la prima squadra, perché la Fiorentina lo cede in prestito biennale con diritto di riscatto alla Pro Vercelli.
Dunque, la prima esperienza tra i professionisti è proprio in Piemonte nell’annata 2011/12, nell’allora campionato di Prima Divisione.
E Iemmello comincia molto bene, perché anche grazie ai suoi 10 gol in 36 presenze il glorioso club vercellese trova la promozione in Serie B. La stagione successiva l’attaccante gioca 30 match tra campionato e Coppa Italia, trovando la rete in 5 occasioni, non riuscendo a impedire la retrocessione della sua squadra.
Le sue prestazioni però gli permettono di essere riscattato per 200mila euro e di essere subito ceduto allo Spezia, che lo paga 250mila euro. Il club ligure, in quel momento in B, lo manda in prestito prima al Novara (sempre nella serie cadetta), dove però gioca appena 4 partite segnando un solo gol, e poi di nuovo alla Pro Vercelli, dove segna un gol in 14 partite, chiudendo l’esperienza in Piemonte con 16 reti in 80 presenze.
Iemmello esplode con la maglia del Foggia
Nell’estate 2014 lo Spezia lo cede in prestito annuale al Foggia, in Lega Pro, e allo Zaccheria il centravanti trova la sua dimensione. La prima stagione in rossonero lo vede andare a segno 16 volte in 35 partite, ma si può fare anche meglio. Ad agosto 2015 viene infatti di nuovo ceduto in prestito ai pugliesi ed è grande protagonista dell’ottima stagione del Foggia.
Il club si aggiudica infatti la Coppa Italia di Lega Pro anche grazie alle 8 reti di Iemmello, che si prende anche la soddisfazione di laurearsi capocannoniere del girone C con 24 reti.
I rossoneri arrivano a giocarsi la finale playoff contro il Pisa dopo un derby contro il Lecce in semifinale in cui il centravanti segna due gol, ma alla fine il sogno promozione sfuma nonostante un’annata eccellente per il bomber, che chiude con 37 reti in tutte le competizioni.
Iemmello esordisce in A con il Sassuolo
Nell’estate 2016 lo Spezia lo riporta in Liguria ma dopo appena due presenze e un gol lo cede al Sassuolo, che lo paga 2,3 milioni di euro. Con i neroverdi arriva l’esordio in Serie A, con tanto di prima rete nella massima serie contro il Crotone. La stagione termina con l'ottimo bottino di 5 gol in 18 partite, compresa una doppietta, contro l’Inter.
Nella stagione 2017/18 Iemmello resta in Serie A, stavolta con la maglia del neopromosso Benevento, che lo acquista per ben 5 milioni. In giallorosso l’attaccante gioca 16 partite e segna due reti, tra cui quella contro il Milan a San Siro che vale il primo storico successo esterno, da chiari sfavoriti per le scommesse calcio, dei campani in A.
La retrocessione porta il Benevento a cedere in prestito il centravanti, che torna di nuovo a Foggia, nel frattempo approdato in Serie B. Nonostante un buon rendimento dell’attaccante, che chiude la stagione 2018/19 con 7 gol in 26 presenze, i rossoneri retrocedono e non possono riscattarlo.
L’esperienza allo Zaccheria, che gli vale il soprannome ancora in uso di Re Pietro, si chiude con 60 reti in 103 partite. Ormai però Iemmello si è fatto un nome in Serie B e nell’annata 2019/20 approda al Perugia, sempre in prestito ma con obbligo di riscatto in caso di promozione degli umbri.
In realtà la stagione termina con la retrocessione del Grifone, con Iemmello che sbaglia uno dei rigori nello spareggio, ma che comunque è di gran lunga il migliore del Perugia, segnando 19 reti in 39 partite.
Nella stagione 2020/21 viene di nuovo ceduto in prestito, stavolta al Las Palmas, ma l’esperienza nella Segunda Division spagnola è tanto breve quanto poco fruttuosa, visto che termina con un solo gol in 12 partite. Nel gennaio 2021 l’attaccante si trasferisce al Frosinone, dove resta un anno, giocando un totale di 19 partite e 3 gol.
Re Pietro di Catanzaro
Nella sessione invernale 2022, dopo aver giocato appena due partite nella prima parte di stagione, viene ceduto in prestito al Catanzaro. In sei mesi il centravanti segna 8 reti in 16 partite e viene riscattato dal club calabrese, che punta al ritorno in Serie B. Che arriva nella trionfale stagione 2022/23 proprio grazie ai gol di Iemmello.
I giallorossi stravincono il girone C con cinque turni d’anticipo, battendo con 96 punti il record della categoria e delle relative scommesse sportive. Il bomber è grande protagonista con 28 marcature in campionato, che gli valgono il secondo titolo dei cannonieri della categoria, e 31 totali in appena 40 partite, che gli permettono di battere il primato di gol stagionali con la maglia del club, detenuto da Giorgio Corona.
In bacheca il Catanzaro mette anche la Supercoppa di C, vinta anche in virtù delle due reti di Iemmello contro Feralpisalò e Reggiana. Logico dunque che il club della sua città decida di ripartire proprio dal centravanti, che si mette di nuovo alla prova in Serie B.
E visto che ormai la categoria è ben conosciuta, il classe 1992, chirurgica opzione di marcatore per le quote Serie B, contribuisce all’ottimo campionato dei giallorossi con 17 gol in 38 partite, compresa la straordinaria doppietta al Brescia nei playoff.
Nella stagione 2024/2025 siamo ad 13 presenze e 9 gol: le reti alla Carrarese e a Bari, la doppietta al Sudtirol, la perla allo stadio di Reggio Emilia, lo stacco aereo contro il Mantova e la travolgente tripletta di Genova portano il suo score totale in giallorosso a 65 in appena 111 match.
Dunque, se il Catanzaro può sognare un clamoroso ritorno in A dopo oltre quarant’anni, è anche merito di un ragazzo che nel sangue ha il gol…e la Calabria!
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