Barella ha giocato 466 partite
Numero gol Barella: chi nasce a Cagliari e ama il calcio, vive nel mito di Gigi Riva. E anche se Nicolò Barella non è un centravanti come Rombo di Tuono, il cagliaritano classe 1997 sta scrivendo a suo modo la storia del calcio italiano.
Dopo essere cresciuto in una scuola calcio intitolata proprio a Riva, Barella ha iniziato un’ascesa che lo ha portato a diventare uno dei migliori giocatori tricolori e a rappresentare una delle certezze del nostro calcio nell’ultimo decennio.
Barella, nonostante sia nel pieno della carriera, si avvicina già a grandi passi alle 500 partite da professionista. Con i tre club che ha rappresentato (Cagliari, Como e Inter) è a quota 405 presenze e 32 reti, a cui vanno aggiunte i 61 match con la nazionale, conditi da 10 reti.
Numero gol Barella
In totale, al 18 aprile 2025, il centrocampista sardo può dunque vantare ben 466 partite disputate e 32 gol.
Si tratta di cifre molto importanti, che dimostrano sia la precocità del calciatore, già titolare fisso in Sardegna a neanche vent’anni, che la sua resistenza alla fatica, con una serie di nove stagioni consecutive senza mai scendere sotto le 30 partite.
Il prestito a Como e le stagioni a Cagliari
Dopo una manciata di presenze con il Cagliari, che lo ha fatto esordire prima in Coppa Italia nel gennaio 2015 e poi in Serie A nel maggio seguente, nel gennaio 2016 Barella è stato prestato al Como per giocare con più continuità.
In mezzo campionato di B il centrocampista raccoglie 16 presenze e al suo ritorno in Sardegna è considerato già pronto per una maglia da titolare.
Si aprono così tre stagioni, tra il 2016 e il 2019, in cui il classe 1997 è grande protagonista in rossoblù, in particolare quella 2017/18, chiusa con 35 presenze e ben 6 reti, in cui diventa anche il capitano più giovane della storia del Casteddu.
Quando nell’estate del 2019 viene ceduto all’Inter, Barella lascia la sua Cagliari con un totale di 112 partite disputate e 7 gol.
E se qualcuno pensava che il trasferimento a una big avrebbe causato problemi al centrocampista, beh, si sbagliava di grosso. Barella è diventato subito fondamentale anche in nerazzurro.
Barella vice capitano dell'Inter
E lo dicono i numeri, visto che la stagione 2019/20 è quella con meno presenze, 41 (e 4 reti) di tutte quelle con il club. Le cifre che lo riguardano sono continuate ad aumentare, passando a 46 partite e 3 gol nell’anno del suo primo scudetto (2020/21), 48 presenze e 4 reti (2021/22), fino ad arrivare alla stagione dei record, quella 2022/23, chiusa con 52 match disputati e ben 9 gol.
E anche se i numeri nelle ultime due stagioni sono un po’ calati (48 presenze e 2 gol nella stagione 2023/24, con il secondo tricolore, e 3 gol in 42 match in quella in corso), Barella è comunque rimasto un pilastro della squadra di Simone Inzaghi, di cui è anche vice capitano, davanti anche al fortissimo Federico Dimarco.
Barella indispensabile anche in Nazionale
Anche il rapporto con la nazionale è cominciato abbastanza presto, con la prima presenza per Barella che arriva nel 2018 al termine di una trafila che lo ha visto rappresentare tutte le squadre giovanili dall’Under-15 all’Under-21.
Al centrocampista sardo è bastato pochissimo tempo per prendersi un posto fisso nella mediana azzurra, con Roberto Mancini che lo ha schierato sempre nelle qualificazioni a Euro 2020 e nella Nations League 2020/21, prima di affidargli le chiavi della mediana agli Europei disputati nell’estate del 2021.
Barella è quindi uno dei campioni d’Europa azzurri di quell’edizione, in cui si è anche tolto la soddisfazione di segnare una delle due reti con cui l’Italia ha battuto il Belgio ai quarti di finale. Anche nell’era di Luciano Spalletti il centrocampista interista è stato una presenza costante, fino ad arrivare a indossare anche la fascia da capitano per la prima volta nel 2024.
Per lui si sono già schiuse le porte della top 30 azzurra per presenze ed è facile pronosticare che il classe 1997 possa arrampicarsi molto più in alto in questa speciale graduatoria.
Oltre al titolo europeo vinto con l’Italia, Barella ha nella sua bacheca anche diversi trofei conquistati con l’Inter: due scudetti, due Coppe Italia e due Supercoppe, sempre da grande protagonista. Del resto, è abbastanza semplice capire perché nessun tecnico fa a meno di Barella.
Il tuttocampista Barella
Si parla di un centrocampista dinamico e versatile, che può giocare ovunque in mediana e che eccelle sia in fase difensiva (è stato anche il calciatore con più palloni recuperati in A) che in fase offensiva.
Quando il pallone ce l’hanno gli avversari il sardo è un esperto nel pressing e nel contrasto, mentre quando si tratta di attaccare la porta altrui sfrutta la progressione, la capacità negli inserimenti, ma soprattutto un tiro da fuori micidiale, che si parli di calci da fermo o di azioni in movimento.
Una delle cose che si dice di lui è che non riesce proprio a fare gol brutti, spesso, tra l'altro, come primo marcatore per le scommesse Serie A.
E infatti è complicato scegliere il migliore, anche se il tiro al volo di sinistro contro l’Atalanta nell’agosto del 2024 forse si prende la palma, anche perché è stato realizzato con quello che in teoria è il suo piede debole.
Nicolò Barella ha il contratto con l'Inter fino al 2029
E l’Inter se lo gode, perché si parla di un calciatore che ha attualmente un valore di mercato di 80 milioni. Si tratta del massimo raggiunto in carriera e, considerando che i nerazzurri per acquistarlo di milioni ne hanno spesi poco meno di 45 (12,5 per il prestito, 32 per il riscatto), si può tranquillamente parlare di affare.
Se il centrocampista dovesse lasciare la Pinetina, bisognerebbe pagarlo perlomeno un centinaio di milioni. Ma è un’eventualità che al momento sembra lontana, anche alla luce del rinnovo firmato da poco con l’Inter.
Per Barella il nuovo contratto parla di 13 milioni di euro lordi a stagione fino al 2029, che lo rendono il secondo calciatore più pagato della rosa nerazzurra, dietro al solo Lautaro Martinez.
L'agente di Barella è Alessandro Beltrami
A rappresentare i suoi interessi è Alessandro Beltrami, uno che ha un certo fiuto per i giovani talenti.
Il bravo procuratore lombardo ha infatti iniziato la sua carriera lavorando parecchio in Svizzera, scoprendo calciatori che sono diventati celebri a livello internazionale, come Valon Behrami, per poi rappresentare un altro grande centrocampista passato per Cagliari come Radja Nainggolan.
Barella gioca con gli Air Zoom Mercurial della Nike
Barella indossa scarpini Nike e nella stagione in corso ha ai piedi il modello Air Zoom Mercurial. Il centrocampista dell’Inter è anche un grande appassionato di basket e ci ha giocato da bambino.
La scelta del numero 23 è legata a quello del suo cestista preferito, LeBron James. Sul suo account social, con oltre 1,4 milioni di follower, l’interista condivide principalmente immagini di campo e della sua famiglia, con sua moglie e i quattro figli nati tra il 2017 e il 2024.
Insomma, un ragazzo tutto casa e campo, che prende seriamente il suo ruolo. Ma che soprattutto è uno dei migliori centrocampisti d’Italia e d’Europa…
*L'immagine di apertura dell'articolo è distribuita da Alamy.