Nonostante il ranking FIFA, al momento del sorteggio, segnalasse l’Iran come la nazionale asiatica con la classifica migliore, la strada per Qatar 2022 per quanto…breve (geograficamente parlando) è stata più complicata del previsto.

Nel girone della seconda fase i persiani sono passati al primo posto, ma con un solo punto di vantaggio sui vicini dell’Iraq e con il Bahrein che ha dato abbastanza fastidio a entrambe. Molto meglio nella terza e ultima fase, in cui l’Iran ha vinto 8 delle 10 partite del suo girone (perdendo solo in Corea del Sud a giochi praticamente già fatti, staccando il biglietto per la Coppa del Mondo con un certo anticipo.

La storia dell'Iran ai Mondiali di calcio

Che sorpresa nella Coppa 2018

La maglia dell'Iran in Qatar

Da dove nasce il Team Melli

I record dell'Iran nel calcio

L'Iran gioca 4-1-4-1

La stella della squadra è Sardar Azmoun

Occhio ad Alireza Jahanbakhsh

Il capitano dell'Iran è Ehsan Hajsafi

Carlos Queiroz guadagna due milioni di euro

Il girone dell'Iran al Mondiale 2022 ed il precedente con gli USA

Le quote Mondiali 2022 di 888sport per l'Iran

La storia dell'Iran ai Mondiali di calcio

Sarà dunque la sesta partecipazione ai mondiali per l’Iran, la terza consecutiva. Non è mai andata benissimo, perchè nelle cinque precedenti a partire dall’esordio nel 1978 il Team Melli non ha mai superato il primo turno, offrendo però buone prestazioni nonostante gironi sempre abbastanza complicati.

E in più, nota abbastanza positiva, non c’è stata nessuna partecipazione in cui l’Iran non abbia strappato almeno un punto e segnato almeno una rete.

Che sorpresa nella Coppa 2018

A volte poi c’è anche stato il rischio concreto di passare il turno, come nell’ultimo mondiale. In Russia nel 2018 all’Iran è toccato il solito gruppo di ferro, con due potenze come Spagna e Portogallo e una squadra pericolosa come il Marocco.

Gli asiatici però hanno ben figurato, terminando il girone con ben quattro punti, figli della vittoria inaugurale contro il Marocco e del pareggio clamoroso, anche per le scommesse calcio, contro Cristiano Ronaldo e soci nella terza partita in calendario.

Un'immagine della sfida con il Portogallo

E alla fine Spagna e Portogallo hanno passato il turno ma soltanto con un punto in più rispetto al Team Melli.

La maglia dell'Iran in Qatar

Per quanto riguarda la maglia da indossare in Qatar, lo sponsor, l’azienda iraniana Majid, ha optato per i colori classici della bandiera del paese. Dunque, la prima maglia sarà come sempre bianca, con il rosso e il verde sul colletto e sulle maniche, ma anche sulle spalle la trama della pelliccia del giaguaro iraniano.

Per quanto riguarda la seconda maglia, non ci sono ancora indiscrezione e non è certo se verrà utilizzata quella già indossata per tutto il 2022, rossa con dettagli tricolori sulle maniche e un inserto verde all’altezza del petto in cui è inserito lo stemma della nazionale.

Da dove nasce il Team Melli

Il soprannome della nazionale iraniana è da sempre “Team Melli”, ma cosa significa? Abbastanza semplicemente…squadra nazionale. “Melli” è infatti la parola che in persiano significa “nazionale”, dunque dal 1920, anno di nascita della rappresentativa, il nome della selezione è sempre stato lo stesso.

Anche perchè…è parecchio esplicativo!

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I record dell'Iran nel calcio

Tra i record di squadra e individuali dell’Iran ce n’è uno che è abbastanza celebre, se non altro perchè è stato per parecchio primato mondiale: le 109 reti realizzate da Ali Daei con la maglia della sua nazionale sono state a lungo imbattute, prima che arrivasse Cristiano Ronaldo a superarle.

Il calciatore con più presenze (151) è invece l’ex centrocampista Javad Nekounam, che ha anche preso parte a due Coppe del Mondo. La vittoria più larga di sempre dell’Iran è il 19-0 rifilato a Guam nel 2000, mentre la peggiore sconfitta è il 6-1 subito dalla Turchia nel maggio 1950. 

L'Iran gioca 4-1-4-1

Da allenatore pragmatico quale è, Queiroz non ha alterato l’impianto tattico che ha portato l’Iran alla qualificazione ai mondiali, continuando il lavoro del suo predecessore e schierando sempre un 4-1-4-1.

La formazione titolare prevede in porta Beiranvand, in difesa Moharrami, Kanaani, Hosseini e Hajsafi, Ezatolahi in mediana e Jahanbakhsh, Nourollahi, Gholizadeh e Azmoun a lanciare il centravanti Taremi.

La stella della squadra è Sardar Azmoun

La stella della squadra, ammesso che il suo recupero da un infortunio al polpaccio gli permetta di esprimersi al meglio, è Sardar Azmoun.

Azmoun

L’attaccante classe 1995, che a gennaio 2022 è arrivato a parametro zero al Bayer Leverkusen, è soprannominato “il Messi iraniano” e negli ultimi anni ha fatto benissimo in Europa, prima in Russia con le maglie di Rubin Kazan, Rostov e Zenit San Pietroburgo e ora in Germania. Tra le “Aspirine” Azmoun è anche uno dei calciatori più pagati, considerando che il club rossonero gli ha fatto firmare un contratto fino al 2027 da 3,2 milioni di euro a stagione.

Occhio ad Alireza Jahanbakhsh

Con una rosa dall’età media abbastanza alta, difficile individuare qualche giovane che possa sorprendere. Ma visto che si parla comunque di calciatori poco conosciuti, tra le possibili sorprese si può annoverare anche Alireza Jahanbakhsh, esterno destro del Feyenoord.

Per lui il ritorno in Olanda è stato un po’ una rinascita, considerando che nel 2019 lo aveva comprato per 19 milioni il Brighton, ma che in Inghilterra l’iraniano non si è trovato benissimo. Al De Kuip, dove guadagna circa un milione a stagione, si è ritrovato e tornando ai suoi livelli sarà certamente uno degli elementi da non sottovalutare della squadra asiatica.

Il capitano dell'Iran è Ehsan Hajsafi

Il capitano della squadra è il terzino sinistro Ehsan Hajsafi. Classe 1990, Hajsafi ha disputato oltre 100 partite con la maglia della nazionale e ha preso parte alle due partecipazioni precedenti dell’Iran, indossando la fascia già nell’edizione 2018 nelle partite contro Spagna e Portogallo.

Per lui, che gioca in Grecia con la maglia dell’AEK, quelle zone sono un po’ una seconda casa, visto che in carriera ha rappresentato anche l’Olympiacos e il Panionios, oltre che ad avere un’esperienza in Germania all’FSV Frankfurt.

Carlos Queiroz guadagna due milioni di euro

Per quanto riguarda il CT, l’Iran ha deciso di andare sul sicuro. A guidare il Team Melli dalla panchina è infatti Carlos Queiroz. Il portoghese, che in carriera ha allenato anche nazionali importanti come quella del suo paese e club del livello del Real Madrid, è alla sua seconda esperienza con la nazionale iraniana. La prima, dal 2011 al 2019, ha portato in dote due partecipazioni consecutive ai Mondiali.

Il tencino dell'Iran

Poi, dopo aver guidato la Colombia e l’Egitto, Queiroz è stato richiamato a Teheran per sostituire il croato Skocic a pochi mesi dall’inizio dei mondiali. Per lui la federazione non ha davvero badato a spese: il portoghese costa due milioni di euro all’anno!

Il girone dell'Iran al Mondiale 2022 ed il precedente con gli USA

In Qatar l’Iran è l’unico…intruso in un girone che parla prevalentemente inglese. Per il Team Melli gli avversari saranno infatti l’Inghilterra, il Galles e gli Stati Uniti.

Con gli USA non sarà una sfida inedita a livello di mondiali, perchè già nel 1998 le due squadre si sono incrociate in Francia, con la vittoria dell’Iran per 2-1. Per il resto un solo precedente in amichevole con i gallesi e novità assoluta la partita contro i Tre Leoni, mai sfidati in campo prima della Coppa del Mondo 2022.

Le quote Mondiali 2022 di 888sport per l'Iran

Analizziamo, subito, le quote del girone, pubblicate dai nostri bookmkaers: l'Iran che vince il gruppo B vale 19 per le scommesse sportive, mentre l'ultimo posto del Team Melli si gioca @1.65.

L'Iran disputerà il primo matc della seconda giornata dell'inedita Coppa invernale contro l'Inghilterra: Kane e soci di nonoranza chiari favoriti @1.30, ma, per i pronostici Mondiali, il Gol di entrambe le squadre @2.50, considerando anche che la linea difensiva inglese è guidata da Harry Maguire e non da Franco Baresi o da Sol Campbell, ci sembra un'opzione da provare...

Nella altre due partite del gironcino, almeno un pari l'Iran può sicuramente strapparlo.

*Le immagini del contenuto sono distribuite da AP Photo.

Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.