Chi è il miglior pilota della storia della Formula 1? Ognuno ha il suo parere perchè si sa, le classifiche sono spesso molto personali. Ma a guardare i numeri, forse un vincitore c’è e si chiama Lewis Hamilton. L’inglese, nel corso della sua pazzesca carriera, ha frantumato tutti i record possibili.

Sir Lewis l'inglese più pagato di sempre

Gli ingaggi di Hamilton debuttante 

Tutti i contratti di Hamilton con la Mercedes

Gli sponsor di Hamilton

Certo, ora si corre di più di prima, ma i primati di Michael Schumacher, che sembravano impossibili da scalfire, sono ormai nelle mani di Sir Lewis, che ha superato quota 100 vittorie (e il primato del Kaiser era di 91) e pole position (anche qui, superato il tedesco a 68) e che ha rischiato anche di prendersi in solitaria il record di campionati mondiali, 7, detenuto proprio assieme a Schumi. Se poi si parla di guadagni, beh, il classe 1985 nato e Stevenage è davvero di un’altra categoria.

Sir Lewis l'inglese più pagato di sempre

Nel corso degli ultimi decenni la Formula 1 è diventata ancora più redditizia in quanto a sponsor e accordi televisivi di quanto già non fosse negli anni Novanta, il che si ripercuote non poco anche sugli stipendi dei piloti. Che rischiano la vita, ne sono abbastanza consapevoli e per questo vengono ricompensati a dovere.

Quello che sorprende però è che Hamilton in carriera ha guadagnato talmente tanto da prendersi un titolo importante, quello di sportivo britannico più ricco di sempre. Ad assegnarglielo nel 2020 è stato il Times, non certo l’ultimo arrivato tra i giornali di Sua Maestà, che lo ha inserito nella sua celebre “rich list”, accreditandogli guadagni per oltre 224 milioni di sterline, ovvero quasi 270 milioni di euro.

Lewis saluta il pubblico!

Considerando che da quel momento in poi Hamilton ha anche guadagnato altro, forse la stima migliore attuale si avvicina ai 300 milioni di sterline, che gli permettono di staccare ulteriormente il numero 2 degli sportivi britannici, David Beckham, che dopo il ritiro ha certamente superato anche Hamilton, ma che come atleta in carriera ha raggiunto “solo” i 200 milioni di sterline.

A vedere tutte le informazioni disponibili, però, i guadagni del britannico sembrano anche più alti, visto che tra ingressi “da pista” e quelli che gli arrivano dagli sponsor, solo nel 2021 secondo Forbes ha incamerato 72 milioni di dollari tra stipendio e premi per i risultati e 10 milioni dalle sue partnership. Dunque, il totale riportato dal Times, per quanto sia in sterline, sembra essere parecchio più basso degli introiti reali.

Hamilton in Australia!

Gli ingaggi di Hamilton debuttante 

Ma come guadagna tutti questi soldi Hamilton? Le entrate principali, neanche a dirlo, gli arrivano dallo stipendio. Sin dai tempi del suo esordio in McLaren, l’inglese ha sempre avuto le stimmate del predestinato e lo ha dimostrato in pista, vincendo il mondiale nella sua seconda stagione da pilota di Formula 1, dopo aver rischiato di farlo addirittura all’esordio. La sua prima annata nel Circus, quella 2007, lo ha visto correre con un ingaggio perlomeno normale, da circa 350mila dollari.

Ovviamente, già in quella stagione Hamilton ha superato il milione, considerando i bonus dovuti ai risultati e al secondo posto nella classifica mondiale, da outsider per le scommesse F1 ma le splendide prestazioni gli sono valse molto di più dal punto di vista economico. Nel 2008 ha infatti firmato un rinnovo di contratto quinquennale con la McLaren, che gli è valso un totale di 138 milioni di dollari (circa 126 milioni di euro) fino al 2012.

Hamilton nel 2008!

Soldi abbastanza ben spesi dalla scuderia di Woking, se si considera che il titolo vinto proprio nel 2008, battendo all’ultima curva il ferrarista Felipe Massa, è tuttora l’ultimo per la leggendaria squadra britannica. Le annate successive sono state complicate per la McLaren, che però ha voluto trattenere fino all’ultimo giorno del suo contratto il suo pilota.

Tutti i contratti di Hamilton con la Mercedes

La stagione 2013, però, ha visto il passaggio di sedile che ha scritto la storia dell’ultimo decennio di Formula 1. Hamilton diventa un pilota Mercedes, con le Frecce d’Argento che gli hanno fatto firmare un contratto che gli permetteva di guadagnare circa 25 milioni di dollari a stagione, più o meno quanto pattuito per gli ultimi anni in McLaren.

Il fatto che dal 2014 la scuderia tedesca abbia cominciato a vincere, soprattutto con Hamilton, ha però portato a una serie di rinnovi sempre più importanti, a cominciare da quello di metà 2015, con la firma di un triennale da oltre 100 milioni di dollari, premi esclusi, fino al termine della stagione 2018. Proprio in quell’anno è poi arrivato un prolungamento, in cui i 100 milioni precedenti venivano pagati per due stagioni, con circa quaranta milioni di dollari di salario vero e proprio e il resto in accordi con gli sponsor e sfruttamento dei diritti di immagine.

In pieno 2020, anche vista la situazione che ha colpito il mondo intero e la stessa Formula 1, è arrivato un mini rinnovo da una sola stagione, lasciando anche qualche soldo rispetto all’accordo precedente (40 milioni totali)  e facendo anche pensare alla possibilità di un addio. Ma poi, a metà stagione 2021 c’è stata la firma più recente, quella che ha legato Hamilton alla Mercedes fino al 2023, per circa una cinquantina di milioni di dollari a stagione tra solito stipendio fisso da 40 milioni, più apparizioni e partnership della scuderia.

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo.

 

Francesco vive di sport, di storia e di storie di sport. Dai Giochi Olimpici antichi a quelli moderni, dalle corse dei carri a Bisanzio all'Olanda di Cruijff, se c'è competizione o si tiene un punteggio, lui si appassiona sempre e spesso e volentieri ne scrive.