Il 9 settembre 2006 è una data a suo modo storica per il calcio italiano: allo stadio Romeo Neri di Rimini va infatti in scena quella che è la prima partita della Juventus in Serie B.

Il match termina 1-1, con vantaggio bianconero segnato da Matteo Paro al minuto 60 e pareggio dei padroni di casa un quarto d’ora dopo con Adrian Ricchiuti, che si prende anche la soddisfazione di essere il primo calciatore a segnare alla Juventus (e a Gigi Buffon) nel campionato cadetto.

E al termine della partita, la Juventus è comunque ultima nella classifica del torneo.

La penalizzazione in Serie B

La calda estate bianconera tra partenze e conferme

Scelto l'ex centrocampista Deschamps per la panchina

La Juve vince il campionato di B con 85 punti

Alex Del Piero capocannoniere della B con 20 gol

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La penalizzazione in Serie B

Già, perchè quella Juventus si presenta a Rimini sulla scia del ciclone Calciopoli. La Giustizia Sportiva decide infatti di spedire in B i bianconeri, colpevoli di una violazione dell'articolo 6 dell'allora Codice di giustizia sportiva.

Per la Signora la sentenza parla di “illecito strutturato” e i risvolti sono parecchio pesanti: revoca dei titoli di Campione d’Italia vinti nelle stagioni 2004/05 e 2005/06, retrocessione d’ufficio e anche punti di penalizzazione nel successivo campionato di Serie B.

All’inizio i punti sono 30, che vengono poi successivamente ridotti a 17 dalla commissione d’appello federale (con tre giornate di squalifica al proprio campo) e infine a 9 da quella che è la sentenza definitiva della Camera di conciliazione e arbitrato del CONI.

La calda estate bianconera tra partenze e conferme

Al momento della retrocessione in B, la rosa bianconera era decisamente di livello altissimo, ma sono stati in molti ad abbandonare la nave. Se ne vanno, tra gli altri, Fabio Cannavaro ed Emerson che si aggregano al Real Madrid, Zlatan Ibrahimovic e Patrick Vieira che tradiscono la Signora e vanno all’Inter, ma anche Lilian Thuram, Gianluca Zambrotta (entrambi al Barcellona) e Adrian Mutu (Fiorentina).

Ma chi rimane in Serie B entra definitivamente nel cuore dei tifosi bianconeri.

A restare sono ben tre calciatori che si sono appena laureati campioni del mondo con la nazionale italiana, ovvero Alessandro Del Piero, Mauro Germán Camoranesi e soprattutto Gianluigi Buffon. Non sono gli unici. Tra i big che accettano la sfida di riportare i bianconeri in A ci sono anche il bomber David Trezeguet e un Pallone d’Oro come Pavel Nedved.

Trezegol!

Assieme a loro, nella rosa ci sono anche alcuni calciatori del vivaio che sono destinati a scrivere altre grandi pagine di storia bianconera e non solo, come Claudio Marchisio, Sebastian Giovinco, Paolo De Ceglie e Raffaele Palladino.

Scelto l'ex centrocampista Deschamps per la panchina

A prendersi il compito di guidare la Juventus verso il necessario ritorno in Serie A è Didier Deschamps. Quando il francese si presenta a Torino, però, non è assolutamente ancora il tecnico che nel 2018 ha portato la Francia al titolo mondiale e che quattro anni dopo si è giocato di nuovo la finale.

DD allo Juventus Stadium!

Nel 2006 Deschamps è reduce dalla sua unica esperienza in panchina, quattro stagioni e mezza alla guida del Monaco. Con la squadra del Principato il francese aveva fatto bene, non riuscendo a scalfire in Ligue 1 il dominio del Lione, ma ottenendo buoni risultati nelle coppe.

In patria era arrivata la Coppa di Lega, mentre in Europa quel Monaco nella stagione 2003/04 arriva addirittura, a sorpresa per le scommesse calcio, in finale di Champions League, fermandosi solamente di fronte al Porto di Josè Mourinho.

La Juve vince il campionato di B con 85 punti

Dunque, nonostante i punti di penalizzazione, tutti si aspettavano che la Juventus avrebbe portato a casa la promozione e l’immediato ritorno in Serie A. E nonostante alla fine non sia stato semplice come ci si poteva immaginare, i bianconeri terminano la Serie B 2006/07 mettendo un trofeo in bacheca, quello che va al vincitore del torneo cadetto.

La Juventus completa le 42 giornate di campionato con 85 punti, che con i 9 di penalizzazione sarebbero 94, portando a casa 28 vittorie, 10 pareggi e solamente 4 sconfitte: numeri non scontati per le scommesse Italia in un campionato sempre caratterizzato da un estremo equilibrio. Il vantaggio sulle seconde (Napoli e Genoa) è di 6 punti, ma quello sulla quarta, la prima delle non promosse, è addirittura di 17.

I bianconeri hanno anche il miglior attacco (83 gol) e la seconda miglior difesa (30 reti subite, una in più del Napoli).

Alex Del Piero capocannoniere della B con 20 gol

I grandi protagonisti ovviamente sono i campionissimi che nell’estate 2006 decidono di restare. Basterebbe pensare che a laurearsi capocannoniere della Juventus e dell’intero campionato di B è Alex Del Piero, autore di 20 reti in stagione.

Alex Del Piero

Fa bene anche Trezeguet, che va in gol per 15 volte. Il più presente è invece Gigi Buffon, che difende la porta bianconera in 37 occasioni. Assieme a lui i fedelissimi bianconeri sono un altro senatore come Alessandro Birindelli e Federico Balzaretti, rimasto anche lui nonostante la retrocessione.

Si mettono poi in evidenza alcuni calciatori destinati a rimanere nella leggenda bianconera: 32 presenze per Giorgio Chiellini, che si prende la Juventus e non la mollerà praticamente più, e 25 per Claudio Marchisio, il gioiello del vivaio che scriverà pagine importantissime nel ciclo bianconero successivo. Che, in qualche modo, è cominciato proprio quel 9 settembre 2006 sul campo del Rimini.

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo.

Francesco vive di sport, di storia e di storie di sport. Dai Giochi Olimpici antichi a quelli moderni, dalle corse dei carri a Bisanzio all'Olanda di Cruijff, se c'è competizione o si tiene un punteggio, lui si appassiona sempre e spesso e volentieri ne scrive.