Sembra impossibile che un club riesca costantemente a produrre calciatori di altissimo livello, a venderli a cifre importantissime e a mantenere comunque una qualità nella sua rosa in grado di permettergli di competere per il proprio campionato e di fare benissimo anche in Europa. A meno, ovviamente, di non essere l’Ajax.

I Lancieri, forti della loro storia, ma soprattutto di un vivaio e di un settore scouting fenomenale, arrivano puntualmente prima degli altri grandi club su tantissimi talenti, li mettono in vetrina tra Eredivisie e Champions League, per poi passare alla cassa, spesso e volentieri con incassi pazzeschi. Il tutto, senza mai perdere troppo in quanto a validità di chi resta o di chi arriva.

I portieri dell'Ajax

La difesa dei Lanceri

Il centrocampo biancorosso

L'attacco atomico dell'Ajax

Basterebbe pensare che nelle ultime stagioni sono partiti Matthijs de Ligt, Frankie de Jong, Donny van de Beek e Hakim Ziyech, ma comunque l’Ajax lotta per il campionato e si è qualificato con uno score perfetto agli ottavi di Champions. Il tutto grazie a una rosa piena di calciatori vecchi e nuovi…

I portieri dell'Ajax

Quello del portiere è certamente il ruolo che ha creato più grattacapi a Ten Hag, ma non per colpa del tecnico. In teoria il numero uno sarebbe il camerunese Andrè Onana, che però nel febbraio 2021 ha subito una squalifica di nove mesi per doping. Per sopperire alla sua assenza, l’Ajax ha puntato sull'usato sicuro, dal nome Maarten Stekelenburg.

Onana, qui impegnato in Coppa d'Africa!

L’ex estremo difensore della Roma, però, ha quasi immediatamente subito un grave infortunio, che ha aperto le porte della titolarità a Remko Pasveer, arrivato a luglio come terzo portiere e che si è ritrovato a giocare la maggior parte delle partite. Ora, con la fine della squalifica per Onana, non dovrebbero esserci più problemi, almeno fino a giugno, quando il camerunese se ne andrà a parametro zero.

La difesa dei Lanceri

Per quanto riguarda il resto della squadra, invece, le gerarchie sono molto più definite. Nel 4-2-1–3 di Ten Hag ci sono i titolari e le riserve. Il quartetto base della retroguardia comincia sulla fascia destra con il marocchino Noussair Mazraoui, prodotto del florido vivaio dei Lancieri, che ha sempre giocato tranne quando dei problemi fisici glielo hanno impedito.

Il suo sostituto designato, anche lui proveniente dalle giovanili, è il giovanissimo Devyne Rensch, diciannovenne appena blindato da un contratto a lungo termine. Al centro della difesa le due certezze sono Lisandro Martinez e Jurrien Timber. E se l'argentino rappresenta un affare fatto grazie agli osservatori, visto che è costato solo 7 milioni dal Defensa y Justicia, l’olandese è l'ennesimo campioncino fatto in casa, che è stato portato in prima squadra nel 2020 e si è immediatamente preso il posto da titolare.

Per entrambi la riserva è un altro olandese, Perr Schuurs, stavolta non cresciuto nel vivaio, ma acquistato dal Fortuna Sittard quando non aveva neanche vent’anni. Chiude la retroguardia titolare il terzino sinistro Daley Blind.

La scivolata, il marchio di fabbrica di Blind!

Figlio di Danny, storico capitano dell'Ajax degli anni Novanta e vincitore della Coppa dalle Grandi orecchie a sorpresa per le Champions League quote, Blind ha tentato l’avventura al Manchester United nel 2014, ma nel 2018 è tornato a casa per riprendersi la fascia. L’olandese è anche quello che ha la riserva più celebre, visto che l'altro terzino sinistro in rosa è Nicolás Tagliafico, che non riesce a prendersi il posto nonostante sia uno dei titolari della nazionale argentina…

Il centrocampo biancorosso

A centrocampo e a trequarti la musica non cambia, c'è chi gioca sempre, infortuni e squalifiche permettendo, e ci sono altri calciatori che subentrano all’occorrenza. Il primo dei titolarissimi è il messicano Edson Álvarez. Il mediano classe 1997 è stato acquistato per 15 milioni dall’America e non ha per nulla fatto rimpiangere la spesa. A fargli compagnia a centrocampo c’è…il nuovo Pogba. Un’etichetta pesante, ma che non sembra creare problemi a Ryan Gravenberch, un classe 2002 che gioca con la sicurezza di un veterano.

Gravenberch, il nuovo Pogba!

L’olandese, neanche a dirlo, arriva dal vivaio ed è considerato uno dei migliori talenti della sua generazione. Per la gioia del club e del suo procuratore, un certo Mino Raiola… Il trequartista titolare è invece una grandissima sorpresa, almeno per chi non segue l’Eredivisie. Steven Berghuis è un nuovo arrivo, essendo stato strappato ai rivali del Feyenoord. Ten Hag gli ha subito trovato una collocazione inattesa, quella del guastatore tra le linee, che il trentenne svolge con una disinvoltura invidiabile.

Per tutti e tre i titolari, la riserva…è una sola, Davy Klaassen, tornato all’ovile dopo esperienze non proprio positive in Premier League e in Bundesliga, che all’occorrenza può subentrare in mediana o a trequarti. E gli altri possibili sostituti sono giovani come Kenneth Taylor o il danese Victor Jensen.

L'attacco atomico dell'Ajax

L'arma segreta però resta ovviamente l’attacco, come testimoniano gli Over costanti per le scommesse online. Un reparto in cui Ten Hag ha trovato talmente tante certezze negli ultimi tempi che si è potuto anche permettere di lasciare andare (allo Shakhtar Donetsk) il brasiliano David Neres, che è stato uno dei protagonisti della cavalcata in Champions League della stagione 2018/19. Sulla destra il suo posto se l’è preso un connazionale, il giovane Antony, arrivato dal Sao Paulo nel 2020 e che si è trasformato nel nuovo grande protagonista dei Lancieri.

Sulla sinistra invece è impossibile togliere la sua maglia da titolare a Dusan Tadic. Il serbo, pur avendo avuto l’occasione di approdare a grandissimi club, ha deciso di diventare un’icona dell’Ajax, di cui è anche il capitano, visto che è quello della rosa che è da quelle parti da più tempo (escluso Blind, che però ha lasciato Amsterdam per un po’).

La splendida esultanza di Tadic!

A lui, il tecnico non rinuncia davvero mai, ricevendo in cambio un buon numero di gol e tantissimi assist, oltre che la leadership di cui ha bisogno. Il centravanti è invece l’ivoriano Sébastien Haller, acquistato nel gennaio 2021 dal West Ham.

Per fortuna in questa stagione l’Aiax si è ricordato di inserirlo nella lista per le coppe europee (a differenza di quanto fatto nella scorsa Europa League), visto che Haller ha segnato in tutti i match di Champions nella fase a gironi.

Come sostituti in avanti, dopo l’addio di Neres, ci sono il danese Mohamed Daramy, che può giocare tanto a destra quanto a sinistra, il brasiliano Danilo e il rientrante Brian Brobbey, “fuggito” a Lipsia a parametro zero nell’estate 2021 ma rispedito dai tedeschi in prestito per fargli ritrovare minuti e gol. Insomma, con gerarchie molto ben definite, all’Ajax vale un vecchio adagio: pochi ma buoni. Anzi, molto buoni!
 

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo. 

Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.