Nel calcio, così come nella vita, spesso la difficoltà non è ottenere un risultato, bensì ripeterlo. E questo vale anche, se non soprattutto, quando si parla di gol. Di segnare una rete nel corso di una carriera da professionista capita a tutti (o quasi) e persino più di qualche portiere può vantarsi di aver spedito il pallone alle spalle di un collega.

Ma quando si comincia a pensare di farlo due volte nella stessa partita, beh, il discorso cambia. Realizzare due reti in un match, quello che in gergo tecnico viene definito “fare una doppietta”, non è da tutti.

L'origine del termine doppietta

Ma da dove viene il termine doppietta? In italiano richiama la caccia, in particolare il fucile a canne congiunte di cui il nostro paese è il maggior produttore al mondo, oltre ad avere un ampio numero di possessori.

Ma anche il termine inglese, brace, porta alla stessa radice. Si tratta di una parola che indicava il fatto che durante una battuta era stata abbattuta una coppia degli stessi animali.

Quando sono state codificate le regole del calcio, gli inglesi hanno quindi cominciato a parlare di calciatori che segnavano una brace of goals, con il termine brace che poi è diventato a parte, senza dover specificare che si trattasse di marcature. Dunque, per quanto diversi, entrambi i modi di dire “doppietta” arrivano dallo stesso mondo.

Il primatista di doppiette è CR7

Appurata l’origine della parola, si passa ai fatti, anzi, ai numeri. Segnare una doppietta, si diceva, non è cosa semplice.

Eppure a qualcuno riesce meglio degli altri. Come a Cristiano Ronaldo, che ha superato quota 200 doppiette in carriera e che è anche quello che ne ha segnate di più in Champions League, ben 38.

L'esultanza di CR7!

E tanto per mettere in prospettiva il primato del portoghese, solo con le 76 marcature realizzate in queste occasioni sarebbe comunque quinto nella classifica di sempre dei migliori marcatori della competizione.

Ronaldo ha anche un primato che riguarda la Premier League, avendo segnato ben tre doppiette in altrettanti match consecutivi eppure, strano ma vero, non è quello che ne ha realizzate di più in un singolo campionato.

Questo record spetta infatti a un mito del calcio di Sua Maestà, Alan Shearer, il favorito per gli appassionati di scommesse sui marcatori, che nella stagione 1994/95 ha colpito due volte in ben 10 partite, con CR7 che al massimo in carriera si è fermato a 9.

Chi ha segnato più doppiette in Serie A

Guardando alle questioni di casa nostra, il titolo di re delle doppiette della Serie A appartiene a ben due calciatori, delle stelle del calcio tricolore che fu: Silvio Piola e Gunnar Nordahl. Sia il piemontese che lo svedese hanno realizzato 49 doppiette nella massima serie e non sorprende dunque che siano il primo e il terzo miglior marcatore di sempre del torneo.

Dopo questa coppia di platino? Francesco Totti, che infatti si prende l’ultimo gradino del podio nella classifica delle doppiette. L’ex numero 10 e capitano della Roma si è fermato a 46.

Oliver Bierhoff con la maglia dell'Udinese

Per quanto riguarda il numero massimo di doppiette realizzato in una sola stagione, il migliore di sempre è Oliver Bierhoff. L’attaccante tedesco, che nella stagione 1997/98 è in forza all’Udinese, si laurea capocannoniere con 27 reti, 20 delle quali segnate in sole 10 partite.

Le doppiette entrate nella storia del calcio

E se è vero che segnare una doppietta non garantisce di vincere la partita (e neanche farne tre, come può testimoniare Kylian Mbappè ripensando alla finale dei Mondiali in Qatar), succede spesso che due gol dello stesso calciatore scrivano la storia.

Tra le doppiette più importanti di sempre ci sono proprio quelle che sono arrivate nelle finali della Coppa del Mondo, a partire da quella di Zinedine Zidane a Francia ’98. A rendere ancora più incredibile l’impresa di Zizou c’è il fatto che, a sorpresa per le scommesse calcio, entrambi i gol sono arrivati di testa, non esattamente la specialità della casa…

Anche nel 2002 una doppietta risolve tutto, quella di Ronaldo il Fenomeno contro la Germania in Giappone. Meglio ancora fa l’Italia, che nel 1938 vince il suo secondo titolo mondiale battendo l’Ungheria per 4-2 con ben due doppiette, di Gino Colaussi e, neanche a dirlo, di Piola.

In Germania la doppietta da leggenda è quella di Helmut Rahn, che permette alla Mannschaft di battere la Squadra d’Oro ungherese nella finale del 1954, mentre il mito di Pelè passa anche attraverso i due gol segnati in finale contro la Svezia nel 1958, partita in cui fa doppietta anche Vavà.

In Argentina ci sarebbe la doppietta di Mario Kempes nella finale del 1978, ma per i tifosi dell’Albiceleste quella del cuore è certamente quella di Diego Armando Maradona all’Inghilterra nell’edizione 1986, tra la Mano de Dios ed il Gol del Siglo.

Anche gli europei hanno la loro buona dose di doppiette celebri, tra cui quella del “solito” Bierhoff nel 1996, che non solo decide la finale contro la Repubblica Ceca, ma apre anche la seppur breve era del Golden Gol.

Le doppiette più iconiche della Champions League

Si passa poi alle competizioni europee, in particolare alla Champions. E se il recordman è CR7, sono altri i grandi protagonisti che con due gol hanno cambiato la storia. Come Gareth Bale, che nella finale del 2018 contro il Liverpool entra al minuto 60 e con una rovesciata pazzesca e con l’ausilio di Loris Karius regala il tris continentale al Real Madrid.

E che dire dell’uno-due di Pippo Inzaghi sempre contro i Reds nel 2007? Il centravanti azzurro con due gol dei suoi (uno dei quali una deviazioni furtiva ma assolutamente volontaria su una punizione di Pirlo) vendica la sconfitta subita due anni prima dal Milan a Istanbul.

Per l’Italia del calcio doppietta in finale significa anche Diego Milito, che con le due reti segnate al Bayern Monaco a Madrid mette la sua firma sul Triplete dell’Inter di Josè Mourinho nel 2010. 

Quando a fare due gol è il calciatore che non ti aspetti

Infine ci sono le doppiette che non ti aspetti. Si parlava di chi in carriera segna poco. E Lilian Thuram, che, a differenze del figlio d'arte, nella vita era difensore centrale, ha fatto appena 13 reti con i club e 2 con la Francia. Peccato che entrambe le marcature con i Bleus siano arrivate in una semifinale mondiale, quella con la Croazia del 1998. Un momento decisamente importante per decidere di dedicarsi al gol.

La gioia di Thuram!

E non si può non concludere questa carrellata con due doppiette di chi proprio non dovrebbe neanche pensare a segnare: i portieri.

Gli indiziati sono chiaramente Rogerio Ceni e Chilavert, che di gol in carriera ne hanno fatti rispettivamente 129 e 62. Il brasiliano ne fa due nel match tra San Paolo e Vasco da Gama del 2008, mentre nel 1996 il paraguaiano sceglie un 5-1 del Velez Sarsfield al Boca Juniors con in campo Maradona e Claudio Caniggia.

Due che forse erano molto più quotati come marcatori di una doppietta dell’estremo difensore!

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da Alamy.

Ermanno è un grande appassionato di sport, in particolare del calcio, vissuto a 360°: come professionista e come tifoso. Ha seguito tutte le fasi finali delle manifestazioni internazionali degli ultimi 15 anni, Mondiali ed Europei.

Amante degli incontri ricchi di gol, collabora quotidianamente con il blog di 888sport, per il quale rappresenta una costante fonte di idee.