L’Italia si presenta ai Mondiali di calcio femminile sulla scia dei quarti di finale raggiunti nell’edizione 2019, ma soprattutto in seguito ad una enorme crescita del movimento nel Belpaese.

Se quattro anni fa c’era appena stato l’ingresso in Serie A delle sezioni femminili delle big, ora il pallone tricolore in rosa ha fatto passi da gigante, come dimostra anche l’ottima prestazione della Roma in Champions League e le tante calciatrici della A chiamate ai Mondiali dalle rispettive rappresentative!

A proposito delle giallorosse, la squadra di Spugna ha interrotto la serie di scudetti della Juventus e non è assolutamente un caso che a fare la parte del leone tra le preconvocate del CT Milena Bertolini ci siano parecchie calciatrici delle due squadre che, a conti fatti, hanno dominato la scena.

Il bonus di benvenuto di 888sport!

Sara Gama esclusa dalle convocate

Meglio partire però da un vero e proprio caso, che ha scosso non poco l’ambiente. Quando il commissario tecnico ha diramato le preconvocazioni è saltata subito all’occhio l’assenza di Sara Gama. Il difensore e capitano della Juventus, 132 presenze in nazionale, non è nella lista delle giocatrici che andranno in Australia e Nuova Zelanda.

La sua mancata convocazione ha portato a una risposta della stessa calciatrice, che ha difeso il ruolo del CT accettando la scelta, ma lamentandosi delle modalità con cui le è stata comunicata.

Dal canto suo l’allenatrice ha spiegato di aver dovuto prendere una decisione sofferta, ma motivata dalla forma della juventina, che all’inizio della scorsa stagione ha subito un infortunio importante, e dall’emergere di nuove giovani calciatrici che Bertolini vuole mettere alla prova. 

Chi sono invece le giocatrici che sperano di andare ai Mondiali? Il CT ha diramato la lista di 32 preconvocate, che diventeranno la rosa ufficiale delle 23 prescelte qualche giorno prima che inizi la manifestazione. Dunque, sia per chi ha quasi il posto fisso che per chi invece dovrà convincere il tecnico, saranno fondamentali i giorni della preparazione, che daranno allo staff un’idea dello stato di forma delle singole calciatrici.

Si parte dalla porta, l’unico reparto in cui non sono presenti giocatrici della Roma o della Juventus, che hanno entrambe estremi difensori titolari stranieri.

Elisa Bartoli leader anche della Nazionale

Il posto in mezzo ai pali, a meno di sconvolgimenti, dovrebbe essere di Laura Giuliani (Milan), mentre gli altri due slot se li giocano Rachele Baldi (Fiorentina), Francesca Durante (Inter) e Katja Schroffenegger (Fiorentina).

Laura Giuliani

In difesa, detto dell’assenza di Gama, Bertolini ha optato per un mix tra parecchie calciatrici che sono da parecchio nell’orbita della nazionale e alcune delle sorprese dell’ultimo campionato.

Il contingente romanista è rappresentato dal capitano giallorosso Elisa Bartoli, dal terzino Lucia Di Guglielmo e da Elena Linari, mentre la Juventus mette a disposizione del CT Lisa Boattin, Martina Lenzini e Cecilia Salvai.

Si passa poi alle altre, tra certezze assolute come Valentina Bergamaschi (Milan), nomi ormai familiari in azzurro come quello di Benedetta Orsi (Sassuolo) o Beatrice Merlo e giovanissime, come Maria Luisa Filangeri (Sassuolo) o Chiara Robustellini (Inter).

E poi in difesa c’è anche una delle due calciatrici che non giocano in Serie A, ovvero Julie Piga (FC Fleury 91), francese naturalizzata italiana, che sta facendo bene in Division 1 Féminine.

Blocchi Roma e Juve per la Coppa del Mondo 2023

Anche a centrocampo i blocchi romanista e juventino forniscono la maggior parte delle calciatrici al CT. Le bianconere preconvocate sono Arianna Caruso, Valentina Cernoia ed Eva Schatzer, mentre le giallorosse sono Manuela Giugliano e Giada Greggi.

Le giallorosse all'Olimpico

Anche in mediana è presente una “straniera”, ovvero la giocatrice del Barcellona Giulia Dragoni (Barcellona), mentre la lista provvisoria viene chiusa da Emma Severini (Fiorentina) e Flaminia Simonetti (Inter).

Quanta abbondanza nel reparto offensivo

In avanti Bertolini sembra avere le idee molto chiare, avendo convocato praticamente solo calciatrici con una lunga esperienza in nazionale. Si parte dalle tre migliori realizzatrici italiane della scorsa Serie A, ovvero Cristiana Girelli (Juventus), Valentina Giacinti (Roma) e Martina Piemonte (Milan).

Anche in questo caso netta preponderanza romanista, con Benedetta Glionna e Annamaria Serturini, e juventina, con Barbara Bonansea e Sofia Cantore.

La Giacinti e la Bonansea

In lista poi c’è anche Chiara Beccari (Como Women), giovanissima classe 2004 che si è messa in mostra in Serie A e che ha già esordito in nazionale nell’amichevole contro la Colombia.

Le quote ed i pronostici per le Azzurre ai Mondiali 

Non sarà semplice per il CT ridurre ulteriormente la lista senza causare altre esclusioni eccellenti, ma le regole sono chiare: entro il 10 luglio servono le 23 della lista ufficiale, appena due settimane prima dell’esordio iridato, previsto, alle 8 del mattino, per il 24 luglio a Auckland contro l’Argentina, con l'Italia favorita per le scommesse calcio!

Le Azzurre, in un girone non semplice in cui sono inserite anche Svezia e Sudafrica, puntano almeno a ripetere l’ottima prestazione di quattro anni fa.

Ma è sempre meglio non mettere limiti a quello che questa nazionale può fare, in quanto rappresentante di un movimento che forse non è al livello di alcuni altri, ma che è in netta crescita.

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo.

Francesco vive di sport, di storia e di storie di sport. Dai Giochi Olimpici antichi a quelli moderni, dalle corse dei carri a Bisanzio all'Olanda di Cruijff, se c'è competizione o si tiene un punteggio, lui si appassiona sempre e spesso e volentieri ne scrive.