La Serie C è il campionato che, più di tutti, ha vissuto i riflessi più pesanti della lunga crisi economica, datata ormai una dozzina di anni: l'eliminazione di numerose società, sino ad un'intera categoria (la C2 con l'espressione "quarta serie" tornata ad essere prerogativa della "D"), danno la misura del ridimensionamento vissuto dalla categoria.
Le nostre ricerche incrociate di fine settembre sono state confermate dall'interessante servizio sul monte ingaggi complessivo della Serie C che la Gazzetta dello Sport ha pubblicato il 16 novembre 2022.
Il Crotone si conferma la squadra che spende di più: 7,5 milioni di euro tra stipendi ai calciatori e relative imposte.
Tra i giocatori, percepisce oltre 300 k a stagione il bomber del Catanzaro dei record, Pietro Iemmello: nel roster a disposizione del bravissimo Vincenzo Vivarini, alla collaudata macchina da gol dell'ex punta del Sassuolo ed il sempre puntuale sotto porta, Tommaso Biasci, è stato aggiunto il raffinato mancino di Enrico Brignola, esterno offensivo dal quale si aspetta l'esplosione definitiva!

Altra considerazione interessante. Dopo la breve esperienza al Monza, il talento cristallino di Gastón Ramirez torna in Liguria, questa volta per incantare con il suo chirurgico sinistro il pubblico dell’ambiziosa Entella.
Gli stipendi record nel girone A
Gli ingaggi nel girone B della Serie C

Gli stipendi medi in Serie C
Riscontrabile, giocoforza, anche a livello tecnico: gli standard, in questo senso, si sono sensibilmente abbassati. Una rivoluzione al contrario che, come comune denominatore, ha avuto un abbassamento degli stipendi dei giocatori, sempre più somiglianti a quelli di mestieri della vita di tutti i giorni, con un minimo, come già scritto su queste pagine, di 27.000 euro lordi per i calciatori entrati nel ventiquattresimo anno di età.
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Certo, gli esempi di calciatori ben pagati per calarsi nella realtà della Serie C, ci sono ancora. Tuttavia, si può tranquillamente dire che vengano esclusivamente scelti (pardon, ingaggiati) dai club impegnati alla difficilissima lotta per la promozione diretta, che premia unicamente la prima in classifica.
Ancora, per avere le cifre esatte degli stipendi dei calciatori più pagati in Serie C, occorre entrare direttamente nelle sale dei bottoni: esiste, da parte del mondo comunicativo (ancorché, ovviamente, dagli uffici stampa), una reticenza atavica sulle cifre che animano il calciomercato alla voce “ingaggi".
Difficilmente, ovvero, come accade con articoli e trasmissioni televisive inerenti il calciomercato, leggeremo o sentiremo la frase "il calciatore X ha firmato con la squadra Y un contratto triennale a tot. euro a stagione". Anzi, quasi impossibile. Ma con un paziente lavoro di ricerca coi colleghi della stampa locale, è possibile risalire ai numeri degli stipendi stessi e farsi un'idea dei giocatori più pagati in categoria. Che, giusto ribadirlo, staccano di molto la media generale degli emolumenti.
Ultima considerazione, prima di analizzare, girone per girone: ottima la novità del contratto di apprendistato che agevola i club dal punto di vista fiscale!
Gli stipendi record nel girone A
Si comincia dal girone A, quello che mostra alcune situazioni decisamente particolari. Come la presenza della Juventus Next Gen, che per potenzialità economiche, ingaggi e valore della rosa stacca la concorrenza di parecchio.
Il più valutato della squadra, l’uruguaiano Felix Correia, ha uno stipendio da 140mila euro a stagione. Contratto che dovrebbe aggirarsi su quelle cifre anche per Marco Da Graca, che ha rinnovato con i bianconeri fino al 2025. Poi ci sono altre squadre, ognuna con le sue peculiarità.
Ci sono il Vicenza e il Pordenone, entrambe retrocesse e quindi a inizio stagione appesantite da ingaggi ancora da Serie B, che hanno portato alla cessione di molti calciatori per puntare su calciatori di categoria.
Esempio migliore la scelta dei biancorossi di acquistare Ronaldo, ex Padova, che guadagnava circa 150mila euro all’anno all’Euganeo e che dovrebbe aver mantenuto cifre simili.
A proposito degli ingaggi del Calcio Padova, si parla di un club che sta spendendo molto da anni, ma non riesce a spiccare il volo verso la B. Tra gli investimenti più importanti quello su Antonio Donnarumma, che ha da poco rinnovato ma non certo al milione che percepiva prima, e di Fabio Ceravolo, che in B alla Cremonese guadagnava invece sui 350mila euro.
Gli ingaggi nel girone B della Serie C
Tra le squadre con la rosa di maggior valore del girone B c’è invece la Virtus Entella, che si è rafforzata con l’arrivo del portiere Victor De Lucia, che al Frosinone era accreditato di un ingaggio da circa 100mila euro.
Dalla B arriva anche Luca Clemenza e il centrocampista certamente farà parte dei Paperoni della categoria, perchè in Abruzzo guadagnava quasi 400mila euro a stagione e per quanto scendere di categoria implichi abbassarsi lo stipendio, complicato immaginare che la decurtazione sia maggiore del 50%.
Si sta ristrutturando, dopo anni di gestioni societarie non semplici, ma il Siena non rinuncia ai gol di Bomber Alberto Paloschi, un vero e proprio lusso a queste latitudini!

Anche la Reggiana ha calciatori dallo stipendio importante, come Andrea Hristov, in prestito dal Cosenza e con un contratto da 100mila euro a stagione, o Luca Cigarini, nato in provincia di Reggio e che, con i suoi 36 anni, può far valere l’esperienza e ottenere un buon accordo, considerando che a Crotone in B il contratto era da 450mila euro netti a stagione.
Crotone al top nel girone C
Sempre in merito al Crotone, i calabresi sono quelli con la rosa più importante nel girone C, ma dopo la retrocessione hanno dovuto fare parecchi cambiamenti, cedendo i calciatori dagli ingaggi più pesanti.
Non tutti però, perchè è tornato in rosa Jacopo Petriccione, prestato al Pordenone e non riscattato, accreditato in B di un contratto da 800mila euro, che certamente sarà stato decurtato vista la discesa in C, ma che rischia di essere comunque il più pesante dell’intera categoria.

Non è stato riscattato neanche Luis Rojas. Il cileno, nella scorsa stagione prestato al Bologna, torna dunque a Crotone con il suo contratto da 300mila euro all’anno.
Insomma, nonostante le difficoltà non manchino, qualcuno che guadagna bene in Serie C c’è. E ora che i club potranno anche utilizzare il contratto di formazione (e soprattutto gli sgravi che offre alle società), magari gli stipendi si alzeranno e la categoria si riprenderà un po’ dalla crisi che la attanaglia.
*Le immagini dell'articolo sono distribuite da AP Photo. Prima pubblicazione 12 novembre 2020.