E' saltato il Pallone d'Oro 2020. La decisione, si a, è arrivata da una considerazione avanzata dalla commissione del premio istituito dalla prestigiosa rivista France Football: troppo particolare, l'anno solare 2020 per pensare di distribuire premi individuali con la dovuta cognizione di causa. Specie pensando al fatto che, ad esempio, anche i campionati europei per nazioni sono stati rimandati.

Proprio a proposito del "Ballon d'Or", si è sempre disquisito sulla possibilità, sempre in qualche modo sviata, di consegnarlo a un portiere. Ruolo unico nel suo genere, che certo non strizza l'occhio a palleggi e colpi di tacco, ma che possiede importanza vitale per il gioco. Gli estremi difensori, a questo proposito, hanno sempre avuto vita difficile in termini assoluti ma si sono potuti consolare con premi e riconoscimenti specifici, prestigiosi e appaganti per la loro carriera.

Miglior portiere dell'anno (IFFHS)

Il più antico è certamente il premio "Miglior portiere dell'anno" assegnato dall'IFFHS (International Federation of Football History & Statistics). Sopravvive dal 1987 e ogni anno solare viene consegnato al miglior portiere del mondo, eletto con i voti di esperti provenienti da 81 paesi. Tuttora vede Gianluigi Buffon e Iker Casillas guidare il palmarès con 5 vittorie a testa, seguiti da gente come Manuel Neuer con 4, e da José Luis Chilavert, Oliver Kahn e Walter Zenga con 3.

L'attuale allenatore del Cagliari si è reso protagonista di tre vittorie consecutive tra il 1989 e il 1991. Tutti di seguito furono anche i riconoscimenti assegnati a Casillas, che tra il 2008 e il 2012 non aveva rivali. I primi due portieri premiati nel 1987 e 1988? Il belga Jean-Marie Pfaff del Bayern Monaco e Rinat Dasaev, portiere dello Spartak Mosca e dell'allora Unione Sovietica.

Arrivando ai tempi attuali, le ultime due edizioni sono andate a Thibaut Courtoi nel 2018 (anno del suo passaggio dal Chelsea al Real Madrid) e Alisson (Liverpool). In questo palmarès mancano ancora gli eccellenti Ederson Moraes del Manchester City e, del Barcellona, Marc-André ter Stegen, ma tutto lascia presagire che si tratti solamente di una questione di tempo.

Best European Goalkeeper (Miglior portiere in Europa)

Subito dopo il riconoscimento IFFHS segue, a livello di tradizione, il "Best European Goalkeeper", istituito dal 1990 dall'Uefa magazine, oggi, in mano a ESM (European Sports Media). E' riservato ai portieri di qualsiasi nazionalità ma militanti in club europei. Si è detto che a cavallo tra Ottanta e Novanta era Walter Zenga il portiere più ammirato e, infatti, la prima edizione fu la sua.

L'estremo difensore milanese trovò quindi - in qualche modo - il modo di consolarsi dopo l'uscita su Claudio Caniggia che costò la semifinale mondiale con l'Argentina. Il più premiato, con questo riconoscimento, è Oliver Kahn (4 volte consecutive tra il 1999 e il 2002). Chiude la cerniera temporale il meraviglioso Alisson del Liverpool, insuperabile nell'annata solare 2019.  

The Best Uefa Goalkeeper

Da non confondersi col "Best European Goalkeeper". S'inserisce nel solco degli "Uefa Club Football Awards", in cui vengono distribuiti riconoscimenti vari, ruolo per ruolo. La versione dedicata ai portieri è stata istituita nel 1997-98 per poi essere interrotta dal 2010 (dopo la vittoria dell'allora interista Julio Cesar) al 2016.

Quindi, i successi di Gianluigi Buffon, Keylor Navas e, tanto per cambiare, Alisson. La particolarità del premio è che tiene dichiaratamente conto della stagione calcistica e non dell'anno solare. Anche qui, il più premiato - allo stato dell'arte - è il tedesco Oliver Kahn.

The Best Fifa Goalkeeper

Tra i riconoscimenti più "giovani", ma non meno prestigiosi, dal momento che arriva direttamente dalla Federazione che regola il calcio mondiale. Istituito nel 2017, tiene anch'esso in considerazione le annate solari. La prima edizione è stata inaugurata da Gianluigi Buffon (davanti a Manuel Neuer e Keylor Navas), il 2018 è stata la volta di Thibaut Courtois (seguito da Hugo Lloris e Kasper Schmeichel), mentre l'anno scorso si è registrato il trionfo di Alisson (che ha battuto la concorrenza di Marc-André ter Stegen ed Ederson Moraes.

Thibaut Courtois la sera della premiazione!

Il 2019 è stato anche l'anno in cui il premio è stato declinato anche al calcio femminile: prima l'olandese Sari van Veenendaal (passata dalla Arsenal all'Atletico Madrid e oggi custode della porta del PSV Eindhoven), seconda la cilena del PSG Christiane Endler, terza la svedese Hedvig Lindahl passata dal Chelsea al Wolfsburg.

Il Guanto d'Oro e il premio Lev Yashin


...Che fino a una certa epoca erano la stessa cosa. In questo caso, il riferimento va al premio di miglior portiere premiato al termine di un Mondiale. Istituito 26 anni fa, ha visto allori per il belga Michel Preud'homme (a Usa '94), il transalpino Fabien Barthez (Francia '98), il tedesco Oliver Kahn (Giappone e Corea del Sud 2002), l'italiano Gianluigi Buffon (Germania 2006), lo spagnolo Iker Casillas (SUdafrica 2010), il tedesco Manuel Neuer (Brasile 2014) e il belga Thibaut Courtois (Russia 2018).

ll portiere che viene onorato di questo trofeo è inoltre eleggibile come miglior giocatore assoluto, come accaduto a Oliver Kahn che nel 2002 li vinse entrambi. Il riferimento al "Ragno nero" Lev Yashin venne abbandonato nel 2006, ma tornò a battezzare un altro riconoscimento per portieri.

Dal 2019, infatti, il "Trofeo Yashin" fa parte delle "statuette" consegnate alla serata al Théâtre du Châtelet di Parigi. L'unica edizione fin qui contemplata è stata vinta da Alisson Becker del Liverpool, seguito da Marc-André ter Stegen (Barcellona) ed Ederson Moraes (Manchester City).

The Premier League Golden Glove

Inglesi maestri del calcio e della tradizione dei premi individuali. Ogni campionato distribuisce ogni mese, infatti, il miglior giocatore e allenatore. E, ovviamente, ce n'è anche per i portieri. Dal 2004-2005, infatti, esiste il Premier League Golden Glove, che fa un po' il "verso" al prestigioso premio hollywoodiano.

Primo premiato fu Petr Cech, assoloto protagonista della Champions vinta dal Chelsea contro ogni pronostico delle scommesse sportive; ultimo - tanto per cambiare - Alisson Becker. L'estremo difensore ceco (il più insignito) vinse ancora al termine delle stagioni 2009-2010, 2013-2014 e 2015-2016. 

*Le immagini dell'articolo, entrambe distribuite da AP Photo sono di Dave Thompson e Frank Augstein.

Stefano collabora da anni come giornalista freelance per il portale web di Eurosport Italia, per il quotidiano La Stampa e con la casa editrice NuiNui per la quale è stato coautore dei libri "I 100 momenti magici del calcio" e "I 100 momenti magici delle Olimpiadi".

E' amante delle storie, dei reportage e del giornalismo documentaristico, ma il suo "pallino" resta, su tutti, il calcio d'Oltremanica.