Con due titoli europei conquistati e altrettante medaglie d’argento olimpiche, sembra paradossale che il miglior risultato della nazionale italiana ai Mondiali di pallacanestro sia stato il quarto posto, raggiunto in due occasioni. Un paradosso che la squadra di Meo Sacchetti è chiamata a cancellare nella prossima rassegna iridata, in programma in Cina dal 31 agosto al 15 settembre. 

Ricostruiamo la storia della partecipazioni azzurre alla FIBA World Cup. Dopo gli USA, la seconda favorita nelle scommesse basket per l'edizione 2019 è la Serbia @6!

Il quarto posto del 1970 - L’Italia non ha preso parte alle prime tre edizioni della Coppa del mondo di pallacanestro (1950, 1954 e 1959), debuttando nella manifestazione nel 1963 in Brasile, grazie a una wild card ottenuta dopo il brillante quarto posto ottenuto alle Olimpiadi di Roma.

Dopo due settimi posti, nel 1970, alla terza partecipazione consecutiva, l’Italia di Giancarlo Primo, che porta in Jugoslavia (prima edizione in Europa) una squadra molto giovane (il più anziano in rosa, Ottorino Flaborea, ha trent’anni) in cui brilla il talento del ventenne Dino Meneghin, rimane fuori dal podio per soli 4 punti nella finale di consolazione contro i campioni del mondo in carica dell’Unione Sovietica.

Il secondo podio sfiorato - Il quinto posto all’Europeo in Spagna nel 1973 ha tenuto fuori gli azzurri dal Mondiale dell’anno successivo; ma nel 1978 la squadra di Primo ottiene per la seconda volta il miglior risultato all-time nella manifestazione iridata.

A Manila, nel primo Mondiale disputato in Asia, il bronzo sfugge dalle mani all’Italia di Meneghin e Marzorati per un soffio: a tre secondi dal termine della finale per il terzo posto contro il Brasile, infatti, Marco Bonamico mette a segno il canestro che porta gli azzurri in vantaggio (85 a 84). Ma, mentre la nazionale italiana sta ancora festeggiando, Marcel De Souza scaglia da da quasi metà campo il tiro della disperazione, che risulta vincente.

Si tratta del quarto bronzo sfuggito per un canestro subito all’ultimo secondo nella gestione Primo, dopo quelli olimpici di Monaco ’72 e di Montreal ’76 e di quello europeo di Liegi ’77. Proprio contro le Filippine, esordiranno gli Azzurri il 31 agosto da chiari favoriti per le scommesse sportive!

La grande delusione del 1998 - Nelle successive quattro edizioni della manifestazione, l’Italia porta a casa un sesto e un nono posto (con due mancate partecipazioni). Una delle più grandi delusioni nella storia del nostro basket è quella della FIBA World Cup del 1998 in Grecia: la nazionale di “Boša” Tanjević è reduce dal brillante argento europeo ottenuto in Spagna (e vincerà il titolo nel ‘99 a Parigi) ed è una delle favorite per il podio. Nonostante possa contare su giocatori del calibro di Fucka, Myers, Pozzecco, Basile e Andrea Meneghin, però, l’Italia non va oltre il sesto posto, nell'edizione vinta dalla Jugos.

Dopo la delusione di Atene, l’Italia si qualifica solamente nel 2016 e in Giappone ottiene un nono posto. In Cina, insomma, l’obiettivo minimo sarà migliorarci. Segui il percorso degli Azzurri nel Gruppo D anche con le scommesse live!
 

 

Scrittore e giornalista freelance, collabora regolarmente con il Corriere della Sera, con La Gazzetta dello Sport, con Extra Time, Rivista Undici, Guerin Sportivo e con varie testate internazionali come Four Four Two, Panenka e Tribal Football. Scrive per B-Magazine, la rivista ufficiale della Lega Serie B.